Brindisi: Petizione Popolare. “Sanita’ è Allarme Rosso” Attualità Primo Piano 22 Dicembre 2023 CGIL, SPI e F.P. consegnano migliaia di firme raccolte in difesa del Servizio Sanitario Pubblico Nella giornata di domani, venerdì 22 dicembre, alle ore 9,00, presso la sede amministrativa della ASL BR sita in via Napoli 8 a Brindisi, la CGIL , in uno con la Funzione Pubblica e lo SPI Cgil consegneranno al neo Direttore Generale ASL BR, la documentazione certificata della raccolta firme, ovvero la petizione popolare, avvenuta qualche mese fa, per rivendicare il diritto alla salute dal titolo «Sanità è allarme rosso». Tale petizione popolare ha riscosso un successo strepitoso, basti pensare che in poco di più di due mesi ( tra luglio e settembre ) sono state raccolte circa 15000 (quindicimila) firme. Segno evidente della efficacia dell’iniziativa, volta alla
Brindisi: Salute. Almiento, liste d’attesa solo la punta di un iceberg nel caos Sanità Attualità Primo Piano 10 Giugno 202210 Giugno 2022 Medici in fuga dal 118 e dai reparti, interventi rimandati per la cronica emergenza estiva di sangue, tempi biblici in coda ai pronto soccorso, liste d'attesa infinite, impossibilità di prenotare delle visite perché ai Cup (Centri unici di prenotazione) per determinate prestazioni (eco-addome, otorino, gastroenterologia, urologia, oculistica…) le agende sono bloccate, e i tempi sono lunghi anche per pazienti oncologici. Sappiamo che tutto ciò è illegittimo, ma come si arriva a risolvere una situazione che era già difficile prima della pandemia e ora è diventata drammatica? Sono tante, anche troppe le criticità che attendono una risposta. Ieri, 8 giugno, in una iniziativa organizzata unitariamente da CGIL, CISL, UIL Regionali con la partecipazione dell’Assessore alla Sanità Palese e il management del dipartimento
Brindisi: Nota Almiento. Anziani, giovani, donne e incapienti dimenticati. Attualità Primo Piano 10 Dicembre 202110 Dicembre 2021 Michela Almiento Segretaria Generale Spi-Cgil Brindisi «Anziani, giovani, donne e incapienti dimenticati. Una manovra a perdere, ma solo per i più poveri, ecco perché scioperiamo» «Espansiva» per pochi (i più ricchi), «regressiva» per tutti (i più poveri). Vale a dire la stragrande maggioranza degli italiani e in particolare gli anziani, le donne ed i giovani, per non parlare degli incapienti (coloro che sono in povertà totale) che non riceveranno alcun beneficio. Se sabato prossimo (11 dicembre) scendiamo in piazza a Bari in piazza della Prefettura (dalle 9.30 alle 12.30) – nella manifestazione da tempo programmata dai sindacati confederali e mantenuta da Cgil e Uil con lo slogan «Una manovra inadeguata!» - che sarà conclusa dal Segretario generale Maurizio Landini -, alla luce degli