Taranto: Ecogiustizia subito in nome del popolo inquinato Attualità Eventi Primo Piano 16 Gennaio 202516 Gennaio 2025 “A Taranto le bonifiche del Sito di interesse Nazionale (S.I.N) procedono a rilento. Degli originari 4383 ettari di superficie a terra solo lo 0,1% è stato bonificato. Ritardi, omissioni, promesse mancate, diritti negati, ma anche fondi bloccati destinati alle bonifiche pesano sul territorio, mentre si continua a morire a causa dell’inquinamento prodotto dall’ex Ilva e non solo. Uno dei simboli di quanto non si è fatto è il Mar Piccolo per il quale il Ministero dell'Ambiente aveva prescritto la messa in sicurezza di emergenza nel 2005, ma per il quale ad oggi non risulta essere stato effettuato nessun importante intervento di risanamento ambientale”. A denunciare il mancato risanamento del territorio sono ACLI, AGESCI, ARCI, Azione Cattolica Italiana, Legambiente e Libera