Taranto: La serva padrona di Paisiello. Sogno da popstar anni Ottanta Cultura Eventi Primo Piano 27 Ottobre 202327 Ottobre 2023 Veste come la popstar Madonna in «Like a Virgin» la Serpina dell’intermezzo buffo «La serva padrona» di Giovanni Paisiello con cui venerdì 27 ottobre (ore 21), al Teatro Fusco di Taranto, si chiude il festival intitolato al «genius loci». Nella stanzetta della giovane protagonista campeggiano anche i poster di Spandau Ballet, David Bowie e Ricchi e Poveri, icone pop degli anni Ottanta. È, infatti, questo il periodo nel quale il regista, scenografo e costumista Chicco Passaro ha immaginato lo scontro generazionale tra la ragazza a servizio e il vecchio danaroso Uberto in tuta acetata, con il quale Serpina riuscirà a maritarsi dopo vari sotterfugi, diventando finalmente padrona. Suo complice, l’altro servitore di casa, Vespone, che su un Vespone Piaggio scorrazza
Taranto : l’Arcivescovado apre le porte per il Paisiello Cultura Eventi Primo Piano 17 Ottobre 202317 Ottobre 2023 Mercoledì 18 ottobre (ore 20) le porte dell’Arcivescovado di Taranto si aprono appositamente al pubblico per un concerto del Giovanni Paisiello Festival diretto da Lorenzo Mattei e organizzato dagli Amici della Musica “Arcangelo Speranza” con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Puglia, Provincia e Comune di Taranto e Conservatorio Paisiello. Nel Salone dei Vescovi suoneranno un repertorio del Sei-Settecento particolarmente raffinato due specialisti del clavicembalo che fanno coppia nell’arte e nella vita, Aline Zylberajch e Martin Gester, figure di spicco sulla scena internazionale quando si parla di musica antica. Il recital include musiche appositamente trascritte per due clavicembali di Antonio Vivaldi (Concerti in la minore e re maggiore dell’Estro armonico op. 3 n. 8), Francois Couperin (La Paranasse ou
Taranto: Nell’intimità di Nino Rota di Tino Sorino Cultura Eventi Primo Piano 13 Ottobre 202213 Ottobre 2022 Con la presentazione di un saggio firmato da Tino Sorino, il Giovanni Paisiello Festival di Taranto ricorda Nino Rota, che nel capoluogo ionico iniziò il suo lungo soggiorno pugliese. Del libro «Nell’intimità di Nino Rota. Curiosando ancora tre le carte di Prudenzina Giannelli» (NeP Edizioni), si parlerà venerdì 14 ottobre, alle ore 18, proprio nel Conservatorio Paisiello dove Rota insegnò agli inizi della carriera di docente. All’incontro, coordinato da Daniela Gerundo degli Amici della Musica “Arcangelo Speranza”, l’associazione che organizza il Festival con il sostegno del Ministero della Cultura e del Comune di Taranto, intervengono l’autore, il direttore dell’Istituto musicale, Gabriele Maggi, e un altro esperto di Rota, Nicola Scardicchio, che del grande musicista è stato anche allievo. Nel corposo volume,