Francavilla F.na: Music Marathon per dire no alla guerra Attualità Cultura Primo Piano 11 Marzo 202211 Marzo 2022 Domenica 13 marzo dalle 17.00 maestri, allievi e appassionati di musica saliranno sul palco dell’auditorium della Scuola Musicale Comunale per dire no alla guerra. La “Music Marathon”, nata da una idea del Direttore della Scuola Musicale Antonio Curto, si svilupperà come un lungo momento musicale che vedrà alternarsi sul palco artisti professionisti e non per lanciare un messaggio di pace e manifestare vicinanza al popolo ucraino. “Ringrazio il Maestro Curto e la Scuola Musicale per questa serata che intende scuotere le coscienze in un momento difficilissimo per la storia europea. L’arte – afferma l’Assessora alla Cultura Maria Angelotti – riesce a spiegare concetti molto complicati che a volte non possono esprimersi a parole. La musica è un linguaggio universale che non conosce antagonismi e odio,
Taranto: Il CSV condanna l’invasione russa dell’Ucraina Attualità Primo Piano 26 Febbraio 202226 Febbraio 2022 Il CSV Taranto condanna l’invasione russa dell’Ucraina ed esprime la propria vicinanza e solidarietà a tutte le vittime di questo nuovo conflitto, al popolo ucraino costretto in queste ore a subire l’attacco delle forze armate russe e alle tante persone di nazionalità Ucraina che vivono e lavorano in Italia che stanno passando momenti di apprensione per i propri amici e parenti. Il CSV Taranto condanna la guerra come metodo per risolvere le problematiche e crede nella pace e nella giustizia fra i popoli e le Nazioni, unico modo per garantire il rispetto del sacrosanto diritto alla vita di ogni essere umano. Il CSV Taranto si unisce all’appello che da più parti viene fatto al Governo italiano affinché faccia tutto il possibile per
Brindisi: CGIL, CISL, UIL in piazza per dire No alla guerra Attualità Cultura Primo Piano 26 Febbraio 2022 Questa mattina CGIL CISL UIL di Brindisi scenderanno in piazza per dire «No alla guerra» e chiedere una soluzione politica e negoziata che porti alla pace e tolga dal campo qualsiasi intervento armato nella crisi Russia/Ucraina. Facciamo appello a tutti, singoli cittadini e associazioni, partiti politici, società civile, istituzioni a fare fronte comune e mobilitarsi contro una guerra assurda che si consuma alle porte dell'Europa e che avrà effetti devastanti non solo su chi la sta subendo. Chiediamo alle parti in causa di deporre le armi e riannodare il filo del dialogo, chiediamo che si fermino la sofferenza nella popolazione, i sacrifici di vite umane, il terrore, le violenze che si ripercuotono in particolare sui bambini. Chiediamo il rispetto del diritto di ogni
Lecce: In piazza per dire no alla guerra Attualità Cultura Primo Piano 25 Febbraio 202225 Febbraio 2022 NO ALLA GUERRA! Sulla scia della nuova crisi umanitaria, politica ed economica in cui si trova l’Europa in questi giorni e, dinanzi alla possibilità di una catastrofe umanitaria, il movimento Radici021, in segno di protesta, organizza una manifestazione pacifica, volta a sensibilizzare l’opinione pubblica e individuale. Una guerra, dopo due anni di pandemia è inammissibile e inconcepibile. La crisi Ucraina non va affrontata con la guerra, ma con la diplomazia. Bisogna assolutamente fermare carri armati, navi e aerei di guerra. Il rischio dell’utilizzo delle armi nucleari è alle porte ed è inaccettabile! La catastrofe umanitaria, la crisi energetica ed economica che porterebbe un conflitto di questo genere potrebbe avere delle conseguenze devastanti e incalcolabili per tutto il mondo. Le banche sono sotto pressione, il prezzo del gas
Brindisi: In piazza per dire no alla guerra Attualità Cultura Primo Piano 25 Febbraio 202225 Febbraio 2022 SABATO 26 FEBBRAIO RITROVIAMOCI IN PIAZZA SANTA TERESA A BRINDISI DAVANTI ALLA PREFETTURA ALLE ORE 17.30 PER RICORDARE A CHI CI GOVERNA L’ARTICOLO 11 DELLA NOSTRA COSTITUZIONE, SPESSO DIMENTICATO NON SOLO IN QUESTA OCCASIONE:“L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.”NON VOGLIAMO STARE DALLA PARTE DEI POTENTI MA DI QUELLA DEI POPOLI CHE INERMI SUBISCONO IL PUGNO DI FERRO TRA CHI HA IL POTERE DI DECIDERE DELLE NOSTRE VITE..E’ DI