Lecce: Assegnato alla salentina Irene De Blasi, ricercatrice dell’Università di Torino Attualità Eventi Primo Piano 30 Dicembre 2023 Sono stati assegnati i Premi “IAU (International Astronomical Union) PhD” per le tesi di dottorato in tema di Astronomia: la dottoressa leccese Irene De Blasi, ricercatrice del Dipartimento di Matematica "Giuseppe Peano" dell’Università di Torino, ha ricevuto il riconoscimento per la sua dissertazione nella “Division A Fundamental Astronomy”. Il titolo della sua tesi è “Dynamics and stability in Celestial Mechanics: from galactic billiards to Nekhoroshev estimates”: è stata scelta, tra gli elaborati proposti da candidati provenienti da tutto il mondo, per l'altissima qualità della ricerca condotta e l'eccellenza dei risultati scientifici ottenuti nel campo dell'astrofisica. La missione della “IAU” è, infatti, quella di promuovere l'astronomia in tutti i suoi aspetti (inclusi ricerca, comunicazione, istruzione e sviluppo) attraverso la cooperazione internazionale. Il Premio “IAU PhD” riconosce gli eccezionali risultati scientifici
Lecce: Tra i “giovani che salveranno l’Italia”, c’è anche la matematica salentina Irene De Blasi Attualità Primo Piano 2 Dicembre 2023 Nelle scorse settimane, nell’edizione “online” del “Corriere della Sera”, è apparso un contributo, a firma di Carlotta Lombardo, dal titolo “I ventenni salveranno l’Italia? Volti e storie di cinque promesse”. Cinque storie, tra matematica, chimica, imprenditoria, ingegneria e musica, accomunate da una fortissima preparazione professionale, unita ad una straordinaria passione. Come quella di Alessandro Romano, laziale, 28 anni, fondatore della startup “Ittinsect”; oppure, quella del ventinovenne trapanese Marco Fazio, a sua volta creatore della startup “LITO Travel”. E, ancora, la storia di Alessandro Algeri, chimico ventisettenne, mantovano, responsabile ricerca e sviluppo di “Cultipharm”; e quella di Raimondo Mazzon, da San Donà di Piave, organista di ventuno anni. Dal nostro punto di vista, però, la storia più interessante è quella di Irene