Taranto: Ex Ilva. Portata all’attenzione della Cei la grave emergenza occupazionale e sanitaria Attualità Primo Piano 10 Gennaio 202410 Gennaio 2024 Fornitura di energia elettrica e gas interrotte, beni pignorati, famiglie che non riescono a far fronte ai bisogni basilari, e che non sono affatto in condizione di pensare al domani e, oltre il danno la beffa, una grande emergenza sanitaria e ambientale. Dipendenti di Acciaierie d’Italia, delle ditte dell'indotto o cassintegrati Ilva in Amministrazione Straordinaria: i lavoratori sono tanti, tutti accomunati da una situazione di estrema difficoltà economica per l' assoluta incertezza lavorativa, che tradotto in termini pratici, significa non poter programmare nulla neanche a strettissimo giro. Questo è stato portato oggi all'attenzione della Conferenza Episcopale Italiana, ed in particolare del cardinale Zuppi che ha convocato una delegazione di lavoratori Usb. Delegazione che ha raggiunto la capitale con l'obiettivo di
Taranto: Ex Ilva. La conferma del memorandum chiude la fabbrica e lascia per strada i lavoratori” Attualità Primo Piano 25 Ottobre 2023 Franco RizzoEsecutivo Confederale UsbSasha Colautti Usb Nazionale Come avevamo anticipato, manifestando tutti i nostri timori, venerdì dopo la manifestazione tenuta sull'autostrada all'ingresso di Roma, trovano riscontro le voci su un memorandum siglato nella prima metà di settembre tra il ministro Fitto e ArcelorMittal. Fatto di cui ribadiamo l'estrema gravità, perché mette la parola fine nel peggiore dei modi alla storia di questa fabbrica, quindi non prevedendo alcuna garanzia occupazionale per i lavoratori. Lo Stato si appresta dunque a regalare ad AM, lo stabilimento e dà in dote almeno tra i 2 e i 3 miliardi, oltre a quelli già dilapidati da Acciaierie d’Italia. Il privato quindi ne uscirà più forte, in quanto senza alcun investimento proprio, avrà fabbrica e liquidità. A
Taranto: Piovono parti di lamiera in Agglomerato Attualità Cultura Primo Piano 28 Giugno 202228 Giugno 2022 Otto punti di sutura sul collo per un lavoratore. Usb presenta nuova denuncia allo Spesal. Intorno alle 8.15 di ieri, nello stabilimento siderurgico, in Agglomerato, mentre lavoratori di una ditta dell'appalto stavano svolgendo operazioni di lavaggio del filtro Meep D 81, dall'alto (circa sei metri), sono cadute parti di piastre pesanti e taglienti. Un dipendente ha riportato una ferita sul collo; è stato necessario ricorrere alle cure degli operatori sanitari che hanno suturato la ferita con otto punti. Nessuna conseguenza per l'altro lavoratore, raggiunto dai frammenti sul casco.La sicurezza all'interno della fabbrica, e soprattutto per le ditte dell'appalto, continua ad essere di assoluta attualità. Il problema è ancora più serio perché le aziende, al collasso per gravi ritardi nei pagamenti, acquisiscono