Brindisi: Giovani talenti al MediaPorto con “Vite Intrecciate” Attualità Cultura Eventi Primo Piano 4 Luglio 20244 Luglio 2024 “Vite intrecciate”, il cortometraggio realizzato nell’ambito del progetto “Ri-connessioni”, sarà proiettato in anteprima venerdì 5 luglio alle ore 18.30 presso il MediaPorto di Brindisi. L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti. “Ri-connessioni” è realizzato dall’Associazione culturale e artistica SMTM APS, in collaborazione con il Comune di Brindisi, l’Istituto Comprensivo Cappuccini di Brindisi, il Consorzio Nazionale CGM, l’ente di istruzione per l’artigianato e le PMI e la cooperativa sociale Onlus Eridano. L’iniziativa è stata finanziata dall’Unione Europea attraverso il programma NextGenerationEU Pnrr M5C3 - Investimento 1.3, con l’obiettivo di affrontare la povertà educativa nel Mezzogiorno, sostenendo il terzo settore con interventi socio-educativi strutturati. Il progetto è rivolto a 150 minori tra gli 11 e i 17 anni della provincia di Brindisi
Latiano: Il miracolo della fede. Un film per celebrare i cento anni dei monaci Cistercensi Cultura Eventi Primo Piano 8 Gennaio 2024 Il Santuario di Maria SS. di Cotrino a Latiano con i suoi monaci Cistercensi è un luogo di fede e devozione, ma anche un luogo che regala sentimenti di pace a chiunque abbia la fortuna di frequentarlo. Il tempo qui è scandito da canti, preghiere e inni da cento anni oramai, un anniversario evidentemente molto importante per la comunità e per il paese che la ospita, Latiano. È per tale motivo che il priore del monastero, Padre Antonio Semerano, tra i vari eventi religiosi e non, che finora hanno costellato questo anno appena trascorso, ha fortemente voluto la realizzazione di un documentario che ricordasse le origini del santuario, origini risalenti al XVII secolo quando venne ritrovato un affresco con l’effigie di
Bari: Adolescenti, un cortometraggio per sconfiggere la solitudine Attualità Primo Piano 24 Gennaio 202224 Gennaio 2022 Solitudine, sostanze e abuso di internet: un video racconta le difficoltà degli adolescenti. Temi moderni aggravati dall’isolamento del Covid, con l’obbligo ripetuto di restare a casa, spesso soli. La segregazione, insomma, può avere un effetto intossicante che, nei casi estremi, può condurre verso la depressione. Filippo Forte, 19 anni, studente del liceo artico “De Nittis” di Bari, ha realizzato un cortometraggio di animazione per sollecitare i giovani ad avere coraggio. “Il corto mostra Gek - spiega Forte - il mio alter ego, ma anche quello di molti ragazzi. Lo sguardo triste e la benda nera trasmettono l’idea di un personaggio serrato nella sua alienazione. Sulla sua scrivania c’è un computer, un taglierino e oggetti per fumare. Sporto alla finestra, nota un “mostro” tra le luci psichedeliche