Brindisi: Contessa ANCE. La politica faccia scelte per sostenere l’azione dei RUP Attualità Primo Piano 6 Settembre 20226 Settembre 2022 Come ampiamente previsto dall’Associazione Nazionale Costruttori Edili, la sola applicazione di nuove norme statali, finalizzata e contenere i danni del caro-materiali, poteva non bastare. E purtroppo è esattamente ciò che sta accadendo. A livello periferico, infatti, le stazioni appaltanti si contraddistinguono proprio per la mancata applicazione di tali norme e quindi il settore edilizio continua a vivere una pericolosissima fase di stallo che comincia a riverberare le conseguenze nefaste sull’intero sistema-paese. Le imprese di settore, infatti, subiscono autentiche vessazioni dal momento in cui sottoscrivono un contratto per la realizzazione di un’opera pubblica. I RUP (Responsabile Unico del Procedimento) continuano ad insistere perché vengano rispettati i contratti con i relativi cronoprogrammi, prescindendo da un dato incontrovertibile che consiste proprio nel voler ignorare
Brindisi: ANCE. Caro materiali e rischio paralisi Primo Piano 22 Marzo 202222 Marzo 2022 CONTESSA (ANCE): SI ABBIA IL CORAGGIO DI PUNTARE SULLE POSTE PRODUTTIVE PER SALVARE IL PAESE L’allarme lanciato con abbondante anticipo dai costruttori italiani dell’ANCE purtroppo non è servito ad evitare il peggio ed oggi il paese rischia una crisi senza precedenti, determinata dal blocco totale di tutti i cantieri. Il dato di partenza è quello del caro-materiali, a cui il Governo nazionale non ha saputo far fronte con provvedimenti in grado di offrire soluzioni praticabili alle stazioni appaltanti (enti pubblici). Provvedimenti, peraltro, auspicati anche dall’ANAC (Autorità Nazionale anticorruzione) per venir fuori da una situazione di blocco totale del settore edilizio. Attualmente, infatti, ci si trova di fronte alla possibilità di scegliere se alimentare la “posta improduttiva” (costituita dai ‘fermo-cantiere’, dal ricorso massiccio
Brindisi: Contessa Ance. L’edilizia può essere un argine alla crisi occupazionale Attualità Primo Piano 23 Febbraio 202223 Febbraio 2022 MA OCCORRE COORDINARE GLI INTERVENTI E FORMARE LAVORATORI PER CENTRARE GLI OBIETTIVI DEL PNRR. “Per la provincia di Brindisi, così come per l’intero Paese, sono previsti centinaia di milioni di euro di finanziamenti grazie alle misure del PNRR e non solo. Tutte opere da collaudare e rendicontare entro il marzo 2026 ed il monitoraggio (che impone il rispetto dei tempi) è già partito. Questi però sono gli unici dati a noi noti. Non si hanno, infatti, notizie circa la progettazione e anzi, pare che i progetti potrebbero essere a malapena allo stato embrionale, forse da assimilare ad un semplice studio di fattibilità”. Così il Presidente di ANCE Brindisi, Angelo Contessa intervenuto al tavolo promosso dalla Prefettura di Brindisi per discutere della crisi socio
Brindisi: ANCE. La mancanza di strumenti di pianificazione condiziona fortemente lo sviluppo Attualità Primo Piano 7 Febbraio 20227 Febbraio 2022 La città di Brindisi sta vivendo una fase delicata della sua storia millenaria, contraddistinta – purtroppo – da scarsa chiarezza su ciò che realmente si vuole programmare per il suo futuro. Non è più – come qualcuno per troppo tempo ha fatto intendere – un problema di assenza di risorse. Si tratta, invece, di un processo di crescita che è chiamato ad affrontare un percorso ad ostacoli, fatto di assenza di strumenti di pianificazione e di una “vision” scarsamente definita, anche in riferimento all’utilizzo delle opportunità che rivengono da programmi nazionali ed europei (vedi i Contratti istituzionali di sviluppo, le Zes ed il PNRR). Sul Cis, in particolare, si assiste alla definizione dei progetti da candidare, seguendo la linea imposta dal
Brindisi: ANCE. Nota su Bonus edilizi e 110% Attualità Primo Piano 27 Gennaio 202227 Gennaio 2022 CONTESSA (ANCE) – BONUS EDILIZI E 110%: LA FRODE SI VERIFICA ALLA PRIMA CESSIONE DEL CREDITO! IL GOVERNO NON HA RISOLTO IL PROBLEMA, CORREGGA E NON DANNEGGI LE IMPRESE SANE Ancora una volta il legislatore rischia di vanificare gli effetti benefici che uno strumento come i Bonus Edilizi sta determinando all’economia del nostro paese. Basti pensare che, come si evince anche da uno studio elaborato dalla Camera dei Deputati, nel solo 2021 gli incentivi concessi attraverso i bonus edilizi hanno determinato una spesa di 51,2 miliardi di euro. Certo, l’obiettivo di creare condizioni ideali per raggiungere la tracciabilità è assolutamente condivisibile, ma non si ottiene certamente limitando ad un solo passaggio la cessione del credito! In questo modo, infatti, gli intermediari finanziari sarebbero
Brindisi: ANCE. Le imprese sono un braccio operativo dello stato! Va riconosciuto loro un ruolo per poter ricostruire il paese Attualità Primo Piano 13 Gennaio 202213 Gennaio 2022 Angelo Contessa – Presidente ANCE Brindisi Le cronache degli ultimi giorni forniscono un quadro desolante in relazione alla gestione degli appalti pubblici. Il riferimento è ai lavori per la costruzione del nuovo ospedale Monopoli/Fasano, alla bonifica di Micorosa e alla realizzazione dello “Shuttle” a Brindisi, al restauro della Torre dell’orologio a Cisternino, alla pista ciclabile e alla costruzione del nuovo palasport a Fasano e ai lavori stradali a Torre Santa Susanna. In questi, come in altri casi, le responsabilità sui ritardi vengono addossate alle imprese. Spesso, invece, in situazioni analoghe, sono state accertate le responsabilità della stazione appaltante determinate essenzialmente da carenze e imprecisioni progettuali. La conseguenza è che si fa fatica a dare avvio ai lavori per la realizzazione delle opere o peggio