Brindisi: Barocco Festival Leonardo Leo Cultura Eventi Primo Piano 30 Agosto 202230 Agosto 2022 Lo specchio d’acqua disseminato di luci riflesse del porto interno di Brindisi sarà il magico scenario di “Improvvisando. Commingling 3”, concerto in programma mercoledì 31 agosto alle ore 21 in zona Sciabiche, porta Thaon De Revel. L’appuntamento fa parte del “Barocco Festival Leonardo Leo”, giunto quest’anno alla sua XXV edizione per continuare a esplorare l’orizzonte musicale della Scuola Napoletana del Settecento. Biglietti disponibili online su rebrand.ly/Improvvisando e nei punti vendita accreditati Vivaticket, e ancora nel luogo del concerto. Ticket euro 3 - Info T. 347 060 4118. Lo scivolo di alaggio delle tipiche barche da pesca farà da speciale palcoscenico all’antica pratica delle commistioni in musica, dagli affetti barocchi al jazz. Protagonista l’ensemble “Luca Aquino Trio”, formato dal beneventano Luca Aquino, uno
San Vito dei Normanni: Barocco Festival L. Leo Cultura Eventi Primo Piano 26 Agosto 202226 Agosto 2022 Prosegue la XXV edizione del “Barocco Festival Leonardo Leo”, la rassegna di musica antica dedicata al grande maestro di San Vito dei Normanni e alla scuola napoletana del Seicento e Settecento, alla Napoli capitale mondiale della musica, come la definì Charles de Brosses, umanista francese. E si continua proprio con un’opera di Leonardo Leo, il dramma in tre atti “Zenobia in Palmira”, domenica 28 agosto alle ore 21, in via San Giovanni - nell’area adiacente alla chiesa barocca di San Giovanni - a San Vito dei Normanni. L’opera, che nella scrittura originale dura tre ore e mezza, è stata ridotta a un’ora e mezza ma conserva, in sintonia con le scelte registiche, il ritmo, la costruzione e lo sviluppo della
San Vito dei N.nni: Barocco Festival Leonardo Leo, Quattro Concerti per Organo. Cultura Eventi Primo Piano 17 Novembre 2021 La XXIV edizione del Barocco Festival Leonardo Leo integra quattro appuntamenti tra novembre e dicembre, un complemento musicale pensato dal direttore artistico della rassegna, M.O Cosimo Prontera, per valorizzare giovani esecutori e il patrimonio organario storico (e non) del territorio, oltre che per divulgare la conoscenza della musica organistica. «L’organo è l’unico strumento sul quale è possibile mantenere una nota tanto a lungo da produrre un’impressione di tempo e di eternità», diceva l’organista francese Olivier Messiaen. E forte di tanta meraviglia, tra le pagine polifoniche dei maestri tedeschi, i giochi coloristici degli autori francesi e il repertorio “sinfonico”, il programma restituisce attenzione all’organaria e invita a un’ulteriore conoscenza dei tanti preziosi strumenti che arricchiscono la nostra terra. Il Festival, curato dal