Lecce: Astragali Teatro Ospita “Kater I Rades – Memorie Migranti” a cura di Ermelinda Bircaj Attualità Cultura Primo Piano 28 Marzo 202228 Marzo 2022 Nuovi appuntamenti per la rassegna “Teatri a Sud“, ideata e promossa da Astràgali Teatro con il sostegno del Ministero della Cultura. Lunedì 28 marzo (ore 17 – ingresso gratuito) nella sede di Astràgali Teatro in via Giuseppe Candido a Lecce e in diretta su Facebook e Youtube (@AstragaliTeatro), appuntamento con “Katër i Radës – Memorie migranti”, progetto ideato da Ermelinda Bircaj, in memoria della tragedia del 28 marzo 1997 nel Canale d’Otranto. Saranno coinvolti Krenar Xhavara (testimone, collegato online), il direttore artistico e regista di Astràgali teatro Fabio Tolledi, le attrici Roberta Quarta e Simonetta Rotundo, gli attori Simone Franco e Simone Giorgino, i musicisti Mauro Tre, Redi Hasa, Fatmir Pireci, Xhesika Polo, le cantanti Kozeta Shabani e Xhesika Polo, le scrittrici Lola Mecaj, Zamira Agalliu, Lela Qajvani, Elma Rama (direttrice della biblioteca pubblica di Valona “Shevqet Musaraj”), l’attrice Rudina Papajani, le giornaliste Enrik Mehmetaj, Anila Ahmataj, Blendi Shehuaj (presidente dell’associazione A.M.I di Torino), l’antropologo Albert Habazaj (direttore del gruppo polifonico femminile albanese “10 Shqipojat e Tërbaçit”),
Lecce: Nuovi appuntamenti ad Astràgali Teatro per la rassegna teatri a sud Attualità Cultura Primo Piano 28 Marzo 202228 Marzo 2022 GIOVEDÌ 31 MARZO IN SCENA "IO TI CIELO - FRIDA KAHLO" DI E CON AURELIA CIPOLLINI. DOMENICA 3 APRILE SPAZIO A "RÒMA" CON CLAUDIO "CAVALLO" GIAGNOTTI E MERCOLEDÌ 6 E GIOVEDÌ 7 APRILE DOPPIA REPLICA DI "MEDEA, DESÌR". Nuovi appuntamenti per la rassegna "Teatri a Sud", ideata e promossa da Astràgali Teatro con il sostegno del Ministero della Cultura.Giovedì 31 marzo (ore 20:30 - ingresso 5 euro) nella sede della compagnia salentina in via Giuseppe Candido a Lecce in scena "Io ti cielo - Frida Kahlo" di e con Aurelia Cipollini. Uno spettacolo che ripercorre la vita di una delle più grandi pittrici del Novecento sullo sfondo del Messico rivoluzionario. Scatti di un'esistenza tormentata, passionale, violenta; di una donna folle, dolcissima e innamorata della vita. "È lecito inventare dei verbi nuovi?
Lecce: Progetto Teatri a Sud. Astragali 40 Anni di Teatro Attualità Cultura Primo Piano 11 Febbraio 202211 Febbraio 2022 Dal 12 al 16 febbraio, tra incontri e spettacoli, si conclude il progetto "Teatri a sud. Astragali 40 anni di teatro", sostenuto dal Ministero della Cultura e dalla Regione Puglia - Custodiamo la cultura in Puglia 2021 - Soggetti FUS.Sabato 12 (ore 9:30 > 13 e 15:30 > 19 - ingresso gratuito) e domenica 13 febbraio (ore 9:30 > 13 - ingresso gratuito) nella Distilleria De Giorgi di San Cesario di Lecce (e in diretta su Facebook e Youtube), appuntamento con il focus "Teatri a Sud. Pratiche e visioni. Dal Sud", una riflessione sulla questione Meridiana e sulle pratiche teatrali e di scrittura, sui suoni e sulle sue contaminazioni, sulla traiettoria poetica di uno spazio sconfinato, ancora ai margini, oltre i confini. Teatri a Sud vuole rilanciare un confronto necessario tra le
Massafra: Medea, Desír” della compagnia Astragali Teatro Attualità Cultura Eventi Primo Piano 14 Dicembre 202114 Dicembre 2021 Con lo spettacolo “Medea, Desír” della compagnia Astragali Teatro, in programma domani, martedì 14 dicembre 2021, al Teatro Comunale “Nicola Resta” di Massafra (Piazza Garibaldi), cala il sipario sulla rassegna "Tessiture – Stagione delle Residenze", a cura del Teatro delle Forche, nell'ambito del progetto di Residenze Artistiche Artisti nei Territori "Bildungsroman 2021" (Ministero della Cultura / Regione Puglia). Scrittura e regia Fabio Tolledi. In scena Roberta Quarta, Simonetta Rotundo, Matteo Mele e Samuele Zecca. Suoni Mauro Tre. Luci Sandrone Tondo. Ingresso ore 20.30. Sipario ore 21.00. Info: www.teatrodelleforche.com; info@teatrodelleforche.com. Prenotazione obbligatoria al numero 3246103258. Ticket 5 euro. “Abbiamo accolto la figura di Medea e delle sue numerose interpretazioni nei secoli. Il punto da cui siamo partiti sono le parole di Christa Wolf e