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Francavilla F.na: Consiglio Comunale monotematico sull’area dell’ex Fiera

Venerdì 4 marzo il Consiglio Comunale di Francavilla Fontana si è riunito in seduta monotematica per discutere del futuro dell’area dell’ex Fiera dell’Ascensione.

Le questioni che riguardano l’ex Fiera – spiega il Sindaco Antonello Denuzzo – sono due, la proprietà dei beni e la liquidazione dell’Ente di gestione. Queste due questioni hanno aspetti giuridici peculiari e devono essere affrontate separatamente. Dalla ricostruzione documentale emerge chiaramente che sino al dicembre scorso il Comune era proprietario di 990 millesimi dell’area. Abbiamo deciso di ricomporre l’intera proprietà nel patrimonio comunale partecipando all’asta indetta dal tribunale di Brindisi sulla quota facente capo all’Ente Fiera dell’Ascensione aggredita da uno dei creditori.

Il dubbio espresso a più riprese dai Consiglieri intervenuti riguarda la proprietà degli immobili che insistono nell’area, non essendoci al momento questioni pendenti circa la proprietà del suolo.

I dubbi legittimi espressi dai Consiglieri – afferma l’Assessore al Contenzioso e Urbanistica Nicola Lonoce – trovano una risposta certa nel Codice Civile. Le Amministrazioni Comunali del passato hanno acquistato il suolo da concedere in uso alla Fiera dell’Ascensione senza mai trasferirne la proprietà. Negli anni sono stati edificati gli immobili, anche grazie a cospicui finanziamenti governativi, senza alcuna intestazione di proprietà. Oggi, a distanza di quasi 50 anni la situazione pietrificata vede come unico proprietario del terreno il comune che, per un principio giuridico noto come accessione, è anche proprietario degli immobili privi di intestazione.

L’altro aspetto controverso della vicenda riguarda l’esposizione debitoria dell’Ente Autonomo Fiera dell’Ascensione, in liquidazione dal 2016, che ad oggi a detta del Commissario Straordinario nominato dalla Regione Puglia ammonta a circa 250 mila euro.

Senza entrare nel merito delle operazioni di liquidazione – prosegue l’Assessore Lonoce – che ricadono in capo alla Regione Puglia. Sulla posizione debitoria si è consumato il grande equivoco. La liquidazione riguarda l’Ente preposto alla gestione della Fiera come evento. Questo soggetto giuridico è privo patrimonio immobiliare, che verosimilmente sarebbe stato aggredito dai creditori, e non ha alcun titolo per pretendere da parte di uno degli enti consorziati l’acquisizione di una posizione debitoria che al momento non abbiamo neanche potuto visionare. Se procedessimo in questa direzione si configurerebbe il danno erariale per il Comune. Pertanto, è incomprensibile dal punto di vista giuridico il rifiuto di consegna delle chiavi da parte del Commissario Liquidatore.

Il terzo tema della discussione è stato quello del futuro dell’area.

Appare evidente – conclude il Sindaco – che la questione del futuro di un’area che solo fino a ieri non era nella disponibilità del comune aveva solo carattere di ipotesi. Oggi, anche grazie ai fondi del PNRR, possiamo pensare di insediarci infrastrutture di pubblica utilità sostenibili economicamente, anche alla luce dell’attuale condizione degli immobili.

La mozione è stata votata alla unanimità dei presenti.

Non solo fiera, nella seduta del 4 marzo in apertura è stata approvata, anche in questo caso all’unanimità, una mozione promossa dal Consigliere Bruno sull’Ucraina con cui il Consiglio Comunale esprime “la più ferma condanna per l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e i bombardamenti delle città, avvenuti in spregio ad ogni regola del diritto internazionale per sottomettere uno stato sovrano, rifiutando ogni tentativo d’intesa negoziale e minando la pace e la stabilità dell’Europa.

Ieri si è scritta una bella pagina di democrazia per la nostra Città. I temi relativi alla Fiera – dichiara il Presidente del Consiglio Comunale Domenico Attanasi – sono stati affrontati nella sede delle Istituzioni cittadine e non più solo sui social. Ringrazio i Consiglieri dei gruppi Idea per Francavilla, Articolo 9, Libera Francavilla, Direzione Francavilla e Movimento 5 Stelle per aver promosso questa discussione. È evidente che la fragile situazione internazionale debba essere uno stimolo per ognuno di noi a presidiare gli istituti democratici che dobbiamo custodire con responsabilità senza sottrarci al confronto pubblico, proprio come avvenuto ieri sera.

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