Al Sindaco Città di Latiano  

Ai pensionati ed ai cittadini latianesi

La Lega SPI CGIL di Latiano esprime ferma opposizione all’aumento dell’addizionale IRPEF comunale approvato dal Consiglio comunale di Latiano per il triennio 2025-2027.

Una decisione che riteniamo ingiusta e dannosa, in particolare per i pensionati e le fasce più deboli della nostra cittadina.È inaccettabile che l’amministrazione comunale non abbia adottato una maggiore razionalizzazione della spesa pubblica che avrebbe potuto evitare, o quantomeno limitare, questo aumento. In un periodo in cui molti cittadini, e in particolare i pensionati, stanno affrontando difficoltà economiche, è fondamentale che le risorse siano gestite in modo oculato e responsabile.

Siamo profondamente preoccupati per l’assenza di esenzioni per le fasce di reddito più basse. È essenziale che le politiche fiscali siano eque e tengano conto delle diverse situazioni economiche dei cittadini, al contrario questo provvedimento rappresenta una vera e propria penalizzazione per i pensionati a basso reddito e le fasce più vulnerabili della popolazione.

Ci chiediamo quale sia il ritorno per i cittadini di questo aumento. Non ci sono previsioni di un potenziamento dei servizi alla persona, né tantomeno un miglioramento della qualità della vita nella nostra comunità. I cittadini meritano di sapere come verranno utilizzati i fondi raccolti e quali benefici concreti ne trarranno.

Lamentiamo anche il fatto che il Comune per l’approvazione del bilancio non abbia coinvolto preventivamente le Organizzazioni dei lavoratori, come avveniva sino a qualche anno fa, contravvenendo così a quanto previsto dall’art. 55 dello Statuto comunale che prevede la consultazione obbligatoria delle OO.SS. in occasione dell’approvazione del bilancio preventivo. 

Ci rendiamo conto che gli spazi di democrazia partecipata in cui i cittadini possono esprimere la propria opinione, nel nostro Comune si sono ridotti e a tale realtà lo SPI CGIL di Latiano non può che esprimere contrarietà.  La partecipazione dei cittadini alla cosa pubblica è il cuore della nostraresponsabilitàe trova fondamento nel quarto comma dell’articolo 118 della Costituzione italiana in base al quale “Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà”.

Invitiamo tutti i pensionati e i cittadini a unirsi a noi in questa protesta pacifica, per far sentire la nostra voce e chiedere un ripensamento di questa decisione.

 Il Direttivo dello Spi Cgil di Latiano

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