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Mesagne: Secondo appuntemanto di “Manovella in Fest” con Alessia Tondo

Giovedì 18 Luglio, ore 21.00, presso il Chiostro del Comune di Mesagne (BR) al via la seconda data “Manovella in Fest” con Alessia Tondo.

Ingresso libero e gratuito.

Inseriti nel Cartellone “MesagnEstate” è promossa da Arci La Manovella patrocinata dal Comune di Mesagne e in collaborazione con Zero Nove Nove.

Il secondo appuntamento con la musica dal vivo alla scoperta dei suoni dal mondo vedrà protagonista Alessia Tondo con il suo progetto “SITA”

Sita: l’esordio magico di Alessia Tondo!

Tra il sussurro di Nick Drake e la cultura del Salento, tra avant-folk e ricercavocale, l’artista pugliese debutta da solista narrando il suo rito di guarigione.

Sita è il mio racconto più intimo, quello che fino ad ora avrei raccontato osussurrato all’armadio della mia stanza e a nessun altro. È la mia rosacea, i miei perché più insidiosi, la mia luce più bella. È l’attacco di panico peggiore e il miglioreantidoto per placarlo. Sita è nato dal petto e dalle viscere, in solitudine. Non habisogno di urlare ma di sgrovigliare, è l’esorcizzazione del “malepensiero”, il mio ritodi guarigione che si compie col racconto. Mette a posto le sensazioni e i pensieri. Solodopo essere nato ha incontrato gli altri, si è fatto vedere nudo, così e ha aspettato,aspetta ancora di essere accolto.

Dalle prime parole di Alessia Tondo si intuisce che Sita, il suo album d’esordio da solista, raccoglie

una vita più che una sequenza di canzoni. Anticipato dal singolo Aria e dal relativovideoclip che in poche ore ha raggiunto oltre 10.000 visualizzazioni, concepito esviluppato come la sua personale narrazione di un rito di guarigione, Sita è unlavoro prezioso, intimo ma al tempo stesso universale, magico e profondo. Uno deirari esempi in cui la cultura popolare, nello specifico quella del Salento da cuiAlessia Tondo proviene, è personalizzata e trasfigurata in chiave visionaria.

Alessia Tondo è una delle voci più importanti del panorama pugliese.

A soli sei anni cantava insieme alla nonna nel gruppo salentino Mera Menhir,pochi anni dopo viene lanciata dai Sud Sound System nel brano Le radici ca tieni;con loro ha continuato a collaborare in concerti e Tv (Rock Politik su Rai 1, Parlacon me su Rai 3 etc.).

A tredici anni entra nell’Orchestra della Notte della Taranta come solista, duetta con tutti gli ospiti e collabora con i maestri Mauro Pagani, AmbrogioSparagna, Ludovico Einaudi, Goran Bregovic, Giovanni Sollima, Phil Manzanera,Carmen Consoli, Raphael Gualazzi. Dal 2006 al 2011 ha partecipato a variappuntamenti dell’Orchestra Popolare Italiana diretta da AmbrogioSparagna, dividendo il palco con Peppe Servillo, Simone Cristicchi e Idan Raichel.

Nel 2006 fonda Triace, il cui album è stato prodotto da Elena Ledda e S’ard Music.

Nel 2008 incide Yara per l’album L’immagine di te dei Radiodervish, nel 2011Donna di frontiera per l’album Messa Laica di Michele Lobaccaro (nel qualecollaborano Franco Battiato, Caparezza e Nabil Bey), dedicato a Don Tonino Bello.

Nel 2012 scrive per Ludovico Einaudi il testo della fortunata Nuvole bianche,lanciata poi come singolo del suo album Taranta Project. Scelta dal compositoreAdmir Shkurtaj come voce per l’opera da camera Kater i rades. Il Naufragio (co-prodotta dalla Biennale di Venezia), debutta al 58° Festival Internazionale di MusicaContemporanea della Biennale.

Nel 2015 entra a far parte come interprete e autrice del Canzoniere GrecanicoSalentino, che nel 2018 vince il prestigioso Songlines Music Awards come migliorgruppo di world music.

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