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Lecce: Unisalento accoglie, Progetti, Voci, Storie

In occasione della “Giornata nazionale della Memoria e dell’Accoglienza”, istituita per ricordare e commemorare le vittime dell’immigrazione, il “Programma di Italiano per Studenti internazionali” del Centro Linguistico di Ateneo dell’Università del Salento assieme alla Cooperativa Rinascita (Progetto SAI Lizzanello) ha organizzato l’incontro “UniSalentoAccoglie: progetti, voci, storie”. Martedì 3 ottobre 2023, dalle ore 15.30 nell’aula “Marti” dell’edificio 6 del complesso Studium 2000 (via di Valesio, Lecce), verranno presentati progetti e iniziative intrapresi da UniSalento in collaborazione con gli enti territoriali e volti all’accoglienza, alla sensibilizzazione e alla solidarietà; interverrà l’attivista per i diritti umani e digitali Pegah Moshir Pour.

             In dettaglio, si parlerà di UNICORE, del progetto “UniSalento4Refugees”, della Rete Unisalento+ “Contro le diseguaglianze e i razzismi”, delle “Giornate di studio sul razzismo”, dei progetti “UniSalento4Talents”, “UniSalento4Ukraine” e “Treno della memoria”, della rete “Scholars at Risk”, di “UniSalento RuniPace”, della Rete UniSalento+ “Pace e diritti” e del progetto “Unisalento4Madagascar”. Oltre ai/alle docenti referenti per i vari progetti, parteciperanno all’incontro studentesse e studenti internazionali coinvolte/i per raccontare la loro personale esperienza e testimonianza.

              Pegah Moshir Pour parlerà quindi del suo impegno come attivista per i diritti umani e digitali.

             L’incontro, che si chiuderà con una performance della “DISUS band” di UniSalento e con un banchetto multietnico, verrà coordinato dalla professoressa Maria Renata Dolce, coordinatrice del “Programma di Italiano per Studenti internazionali” del Centro Linguistico di Ateneo e ideatrice dell’iniziativa.

             In allegato il programma dettagliato.

             Pegah Moshir Pour, attivista per i diritti umani e digitali, ha iniziato a sviluppare questo interesse in giovane età a seguito di alcuni episodi vissuti in prima persona, tra cui fermi della polizia morale in Iran e la negazione del diritto di partecipare a una gita scolastica. Dopo la laurea in Ingegneria Edile-Architettura, ha intrapreso quindi un percorso di attivismo, giunto fino a collaborazioni con diverse iniziative internazionali. Si occupa di cittadinanza dei ragazzi della terza cultura (RTC) e di cittadinanza ed etica digitale, ed è spesso chiamata a parlare di empowerment femminile e di linguaggio e digitale. È stata insignita a  Montecitorio del premio Internazionale “Standout Woman Award”.

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