Ne “La Dittatura dell’Economia” Papa Francesco si chiede “Che tipo di mondo desideriamo trasmettere a coloro che verranno dopo di noi, ai bambini che stanno crescendo?”, riferendosi allo stato dell’ambiente naturale in cui ha agisce l’Homo oeconomicus. Stessa domanda ci siamo posti noi dell’Associazione Officina Didattica in Natura cercando, non solo di darci una risposta, ma di elaborare un progetto che proviene da una visione assai chiara in cui viene posta l’attenzione alla relazione tra scienza ecologica e coscienza ecologica. Se la prima ci fornisce i dati scientifici sullo stato dell’ambiente naturale come risultato dell’interazione con le attività umane, la coscienza ecologica non si ferma solo ad essere una mera presa di coscienza della degradazione della natura, ma diventa consapevolezza della nostra relazione con la natura vivente. Questa relazione non può prescindere dal considerare l’interazione tra l’individuo, la comunità e l’ambiente, come oggi ci dimostra la Neviera di contrada Coltura (nota anche come la Neviera di San Donato) che col suo carico di storia e di rapporti sociali ed economici ci racconta di una piccola comunità.

La nostra associazione crede fermamente che recuperare i luoghi testimoni del rapporto simbiotico tra l’uomo e la natura possa favorire quella consapevolezza che abbiamo chiamato coscienza ecologica. D’altronde la neviera era un luogo in cui veniva stivata e battuta la neve caduta durante i periodi invernali, per essere trasformata in ghiaccio necessario per la conservazione di alimenti e farmaci, oltre a rappresentare anche una riserva d’acqua per l’irrigazione. Si trattava, quindi, di un’attività economica che non deturpava la naturale inclinazione dell’ambiente, ma che ne conservava la predisposizione. Volendo dare una lettura più suggestiva, veniva celebrato, ad ogni inverno, un rito in cui la Natura donava, per la comunità di contrada Coltura, una risorsa (allora) rinnovabile, la neve, in cambio della cura dell’ambiente e della stessa comunità.

In questa prospettiva, il prossimo 15 settembre, l’Associazione Officina Didattica in Natura, in collaborazione con il Comune di Latiano, parteciperà all’incontro per la conclusione dei lavori di restauro della Neviera organizzando il Cammino della Neviera. La partenza è prevista alle ore 15:00 dal parcheggio antistante l’Isola ecologica di Latiano per giungere intorno alle 17:00 alla Neviera. Il cammino di bassa difficoltà, aperto a tutti e gratuito, si articolerà su una distanza di circa 6,8 chilometri, durante i quali saranno visitati diversi luoghi di importanza storica e religiosa del nostro territorio. A termine dell’incontro, in cui è previsto un rinfresco, un bus riaccompagnerà in paese i camminatori, per questo è richiesta l’iscrizione telefonando al numero 340/3660696.

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