Riceviamo e pubblichiamo

“Prima ancora che nella bocca, la democrazia sta nelle orecchie.”

Quello che occorre per amministrare un territorio sono: la vittoria delle elezioni e successivamente una maggioranza che ti garantisca i numeri in Consiglio Comunale per proseguire e portare a termine una legislatura.
Nel comune di Latiano abbiamo entrambe le cose, quanto basta al Sindaco per tirare dritto per la sua strada.
A nostro avviso però, molti, troppi provvedimenti adottati avrebbero avuto bisogno di una più larga condivisione, ossia si sarebbero dovuti prendere consultando il parere dell’intera comunità latianese, la quale da un po’ di tempo a questa parte, rassegnata, non fa altro che subire e accettare passivamente tali decisioni prese.
La gente è ormai allo stremo, sono anni che vede e sente sempre le stesse cose e il modus operandi adottato da questa amministrazione non aiuta di certo a migliorare lo scollamento che si è creato.
Quello che chiediamo è che la politica latianese che oggi è al potere apra le porte del Palazzo di Città al dialogo, capace di coinvolgere liberi cittadini, forze politiche, movimenti civici, tutti coloro che possono e vogliono contribuire ad innovare un modo ormai obsoleto di amministrare, mettendo la parola fine al deprimente teatrino che vede da sempre la maggioranza contrapporsi all’opposizione e viceversa.
Il nostro è semplicemente un cortese invito a una collaborazione costruttiva, superando quegli steccati ideologici di cui Latiano oggi non ha bisogno; c’è la necessità di tagliare la fune e liberare il nostro paese da quelle zavorre che non lo fanno avanzare, per guadagnarsi il posto che gli compete all’interno della nostra provincia. Poi arriverà il momento delle campagne elettorali dove ognuno seguirà la propria strada. Nel frattempo magari avremo dato un buon esempio della Politica del fare e chissà rigenerato nella gente quell’entusiasmo e fiducia ormai svaniti.

Coordinamento cittadino FDI Latiano