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Latiano- Emio Catanzaro: La politica Latianese è in prognosi riservata

Riceviamo e pubblichiamo

La politica Latianese è in prognosi riservata .

Ennesimo consiglio comunale con il nulla di fatto, a fronte di problematiche amministrative di mancata risoluzione e di tempi protratti per questo o quel motivo.
Ascoltando attentamente il dibattito, orfano di punti all’ordine del giorno, ritirati per ” motivi di carattere politico da verificare ” non ho potuto che constatare lo stallo dell’azione amministrativa in ogni senso . Lo scontro-confronto partorito tra il consigliere Angelo Caforio e alcuni suoi ex colleghi della maggioranza allargata, certifica di fatto che la priorità non sta su quanto denunciato nelle motivazioni del consigliere oggi indipendente, ma solo ed esclusivamente su ruoli competenze e responsabilità delle singole componenti . Chiarificatore invece, l’ intervento se pur lungo per evidenti esigenze di chiarezza del presidente del Consiglio dott Argentieri , che tra le righe e in sunto ha richiamato tutti coloro che non si rendono conto di un petto in fuori ma pieno di aria, e del distacco con le reali esigenze del cittadino , parafrasando a mio modo “Solo chiacchiere e distintivo “. Va bene giustificare ritardi causa alternanze negli uffici ma il tema è che le problematiche denunciate da due consiglieri fuoriusciti dal progetto “minestrone ” che di sicuro non ha prodotto ciò che tutti ci siamo augurati, non sono stati affrontati né dialetticamente, né politicamente, né burocraticamente . Mi fa specie che l’esperienza professionale e amministrativa di taluni , non porti gli stessi a riflettere per quanto ancora si debba rinviare argomenti che affogano un comune dai debiti fuori bilancio ,quelli gravi, alle tematiche che io rappresento come allarme sociale , quali lo stato delle scuole e quello che credo rimarrà la più grande delusione degli anni presenti : lo stadio comunale . Sorvolo da osservatore , sull intervento dell’ assessora alla cultura e ai servizi sociali , che invece di annunciare di essere riservata come settore avrebbe dovuto spiegare come e se 70.000 euro investiti a dicembre per manifestazioni di Natale abbiamo o no soddisfatto i cittadini e perché ormai il settore servizi sociali per la maggioranza dei cittadini si sia volatilizzato . Quali i motivi ? Come non apprezzare il riferimento fatto dal consigliere Caforio all’ opera Sordiana ” Il marchese del grillo ” . Ci rimane da capire chi è il Marchese e il “voi ” non siete….. Già perché molti dei nuovi e alla prima esperienza non stanno valutando che questo andazzo rappresenterà invece “la prima ed ultima di un’ esperienza importante ” . Chi tira giacchette , chi aizza sui social , chi blatera . Tutto questo fa parte del gioco ? Ma chi lo guida siete voi amministratori e come tale ” Meno chiacchiere e distintivo ” più fatti meno verifiche ed alternanze .
Buon Lavoro
Emio Catanzaro ex ass. Prima repubblica

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