Bari: Studenti in piazza per una scuola e università a misura di studente Attualità Primo Piano 19 Novembre 202219 Novembre 2022 Sono migliaia gli studenti e le studentesse pugliesi che oggi sono scesi in piazza inoccasione della mobilitazione indetta dall’Unione degli Studenti Puglia, Link e Rete Puglia. Alcentro della protesta la contrarietà al Piano Scuola immaginato dal neo-Ministro Valditara eagli orientamenti sull’istruzione del Governo Meloni, ma non solo. Gli studenti chiedono chele istituzioni regionali e le amministrazioni comunali si attivino per una piena applicazionedella legge regionale al diritto allo studio, promuovendo la possibilità da parte degli studentidi usufruire dei servizi essenziali che rendono maggiormente accessibili i percorsi diformazione.“Nelle ultime settimane si sono susseguite le dichiarazioni del Ministro Valditara, autore dellariforma Gelmini e di più di 8 miliardi di tagli all’istruzione pubblica nelle sue precedentiesperienze, che nel suo insediamento ha ribadito l’orientamento di questo Governo:privilegiare una scuola incentrata sul merito e sull’aziendalizzazione dei processi diapprendimento attraverso l’uso di strumenti quali l’alternanza scuola lavoro ed il taglio alwelfare studentesco. Non sono bastati tre ragazzi morti nel corso di un anno in percorsiformazione-lavoro e una pandemia che ha palesato le problematiche strutturali del sistemaeducativo e di trasporto pubblico per far cambiare idea a queste persone. Vogliamo unariforma della scuola scritta a partire dai bisogni di noi studenti e studentesse che parli diaccesso gratuito all’istruzione, fondi per il trasporto pubblico e la sicurezza degli edifici. Lodiciamo in più di 40 piazze italiane. Alla Regione Puglia chiediamo la piena applicazionedella Legge Regionale per il Diritto allo Studio per garantire l’istruzione gratuita a tutti glistudenti e le studentesse. Studiare non può essere un diritto di pochi, ma di tutti.” dichiaraStefano Mariano dell’Unione degli Studenti Puglia.“Sono quasi 100mila gli studenti e le studentesse delle Università pugliesi che vivono,consumano, lavorano in questo territorio ma dei quali nessuno sembra occuparsi. ad oggisono migliaia gli studenti e le studentesse che non potranno vivere nella propria cittàuniversitaria a causa della selvaggia inflazione e dell’inaccessibilità dei prezzi delle case. Lamobilità diventa spesso per studentesse, studenti e giovani un elemento critico: i trasportisono costosi ed inefficienti, manca un sistema di bigliettazione integrato e un piano organicodi scontistica: per noi ci vorrebbe la totale gratuità. I luoghi della cultura sono spessoinaccessibili per la componente studentesca, che non vive appieno le proprie città. A Lecce,dopo il presidio promosso dagli studenti e dalle studentesse, abbiamo incontrato la MinistraBernini, presente in città per un evento dell’Accademia di Belle Arti, dicendole che bisognadare risposte alle studentesse e agli studenti dei nostri territori.” prosegue Vittorio Ventura,Coordinatore della Rete Puglia.“I cortei e le mobilitazioni del 18 novembre sono solo un punto di partenza: gli studenti e lestudentesse tornano nelle piazze dopo gli anni bui della pandemia per pretendere che non sitorni alla situazione precedente ma si impari da questi anni che serve investire nellacoesione sociale e nei diritti dei più vulnerabili, tra i quali studenti, studentesse, lavoratori elavoratrici. Vogliamo garantita la sicurezza mentre ci formiamo, un piano della mobilità chefornisca corse gratuite agli studenti e negli orari notturni per garantire un pieno diritto allamobilità, attenzione ed investimenti sul tema del benessere psicologico, una reale tutela deidiritti della comunità studentesca. Comuni, Regione e Governo prendano in carico i bisognidegli studenti e delle studentesse e forniscano risposte in questo senso. La lotta continua econtinueremo a rendere scuole e università spazi di partecipazione e democrazia.”concludono Ventura e Mariano. Per restare aggiornato con le ultime news seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook e iscriviti al nostro canale YouTube. Per scriverci e segnalarci un evento contattaci! Condividi!