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Latiano- Madama: lettera aperta all’assessore Baldari

Riceviamo e pubblichiamo

                                                                      Lettera  aperta  all’assessore

                                                                MASSIMILIANO BALDARI

       Caro Massimiliano,

     ho letto con attenzione  la tua risposta al Partito Democratico con la quale lo inviti a “stare sereno”  frase questa molto infelice non solo per chi a suo tempo l’ha pronunciata ma anche  perchè la ritengo inopportuna  nel contesto del quale si discute.

     Beninteso non parlo né in nome, né per conto e né per difendere il Partito Democratico di cui non sono tesserato da molti anni; parlo invece da cittadino del comune in cui tu rivesti la carica di assessore per ricordarti che il popolo non esprime il suo giudizio sulla miriadi di opere che hai elencato che comunque spero possano essere realizzate; esprime il suo giudizio invece di più sui principi di democrazia, di trasparenza e di legalità  degli atti che si compiono e dei quali principi il Sindaco ha più volte dichiarato, sbagliando, di esserne un paladino. Ed è per questo che voglio evidenziare quanto inopportuna sia stata la tua espressione di “stare sereno” rivolta al Partito Democratico.  E’ proprio la carenza o latitanza dei  concetti di democrazia, trasparenza e legalità della giunta Maiorano, della quale hai fatto parte come assessore anche nella scorsa legislatura, che la stessa dalla vittoria schiacciante del 2015 è passata ad una vittoria striminzita per soli due voti nel 2020; dimostrazione questa che il popolo non vota in base alle opere che una Giunta realizza, ma come e con quali principi le realizza.

        La mancanza di democrazia la si evince dal fatto che il Sindaco Maiorano sia nella passata che  in questa legislatura  è ricorso, per non perdere la poltrona  e soprattutto per rafforzare la sua debole maggioranza,  ai voti di chi come te e il gruppo del quale fai parte  era stato mandato dal popolo di Latiano democraticamente alla opposizione.

         La mancanza di legalità della giunta della quale fai parte la si riscontra dal modo di amministrare dove l’inerzia e il rinvio degli argomenti in discussione nel consiglio comunale sono la caratteristica fondamentale; strano che non ti chiedi perchè nessuno vuole approvare gli argomenti che riguardano centinaia di migliaia di euro di debiti fuori bilancio contratti dalle due giunte delle quali hai fatto parte e che vengono portati per l’approvazione.  La cultura dell’apparire in questa giunta regna invece sovrana!

       La mancanza di trasparenza infine è propria della giunta della quale fai parte. Ti cito solo un argomento che è il più emblematico quello relativo alla richiesta del Partito Democratico di nominare una commissione d’inchiesta per appurare se nella vicenda PIP-EREDI MARGHERITA vi siano stati errori od omissioni. Non avendola nominata  rimarrà nei cittadini e in me il dubbio che  non si vuole sull’argomento arrivare alla trasparenza dell’atto.  Mi chiedo si vuole proteggere  qualcuno?

        Il popolo, caro Massimiliano, è più attento a queste cose e non alla miriade di opere che tu hai sciorinato. Il Partito Democratico è opportuno che faccia un bel bagno alla opposizione per gli errori eventualmente commessi; lo scrivente che appartiene ad  un’altra e diversa generazione e ad un’altra e diversa concezione della democrazia, trasparenza e legalità ritiene che sarebbe stato  opportuno anche a te e al gruppo nel quale sei stato eletto consgliere un bel bagno alla opposizione ruolo a cui il popolo di Latiano ti aveva democraticamente relegato.

        Ma così non è stato e mi sforzerò di farmene una ragione.

        Senza rancore  e nonostante tutto con sincera amicizia.

Vittorio Madama

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