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Latiano- Madama: infrazione? Mi accuserei se così fosse!

 Riceviamo e pubblichiamo

JE  M’A C C U S E!

   Si, non avrei nessuna difficoltà ad autoaccusarmi di essere un automobilista indisciplinato per aver parcheggiato la mia auto in sosta vietata perchè riservata “al carico e scarico delle merci”  ma non è  così.

   Per posta mi è stata  notificata una contravvenzione al codice della strada ed ho provveduto subito, purtroppo sbagliando perchè avrei potuto contestarla, al pagamento di 50,65 euro. Dopo aver effettuato il pagamento mi sono recato presso il Comando dei vigili urbani per una  verifica  della violazione che avevo commesso dal momento che non mi era stata contestata “brevi manu.” Ho trovato l’ufficio della Polizia Urbana aperto dopo che altre volte, sia pure  per circostanze molto diverse, lo avevo trovato chiuso tanto da inoltrare lamentele al Sindaco. Nell’incontro ho appreso  che la contravvenzione mi era stata elevata tramite dispositivo fotografico, e riguardava una infrazione al codice della strada prevista da due ordinanze la 133 del 27.11.2002 e la 187 del 14 ottobre 2003 per aver parcheggiato in data 22 giugno 2022 la mia auto in via C. Battisti n. 27.” Ho chiesto e ottenuto dietro versamento di 20 euro la copia delle ordinanze e mi sono accorto che entrambe prevedono soltanto il divieto di sosta al numero civico 23 per il carico e scarico delle merci.” L’auto dello scrivente invece  era parcheggiata di fronte al civico 27 come risulta dal verbale della  contravvenzione notificatami. Mi chiedo si tratta di un errore in buona fede perchè sbagliata l’ordinanza  o di una vessazione nei confronti di un cittadino che ai media ha sempre denunciato la carenza del corpo dei vigili urbani?  La ordinanza inoltre così come avviene in tutti i comuni che si rispettano non prevedeva nessun orario per il carico e scarico nè tanto meno una eventuale segnaletica verticale che indicasse altri numeri civici vietati alla sosta oltre il n.23. Da qui il dubbio che si tratta di una vessazione.

    Da anni infatti  segnalo, tramite i media, che il controllo del territorio a Latiano è insufficiente per non dire che non esiste; infatti “sosta selvaggia e sacchetto selvaggio,” come sostengo nei vari comunicati sono a Latiano pratica quotidiana. Nel  mese di giugno le infrazioni al codice della strada nel centro urbano, come mi ha comunicato il Comando dei Vigili, sono state solo 46; poco più di una infrazione al giorno. Cosa semplicemente ridicola ove  si pensi che le nuove auto in dotazione ai vigili urbani scorazzano in lungo e largo durante la giornata nel centro urbano e nonostante i numerosissimi segnali di divieti di sosta installati non vengono quasi mai rilevate infrazioni.  Chiederò a tal proposito a quanto ammonta in un anno la spesa per la segnaletica verticale e  sopratutto come  si affronta la spesa.

  Ribadisco che non avrei nessuna difficoltà ad autoaccusarmi di essere un automobilista indisciplinato se l’infrazione rilevata dai vigili fosse legittima. Se, come credo, con quel provvedimento si è voluto vessare un cittadino per il fatto che da anni critica l’operato dei politici che hanno governato prima Latiano e del quadrumvirato che governa oggi per come hanno ridotto il corpo dei vigili urbani, prima di ricorrere alle vie legali, chiedo al Sindaco di porre rimedio a questa penosa vicenda.  Come al solito sono sicuro che quanto accaduto non gli interessi.

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