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Brindisi: Femminicidio a Villa Castelli, la vita delle donne vale

Nota del Centro Antiviolenza Io Donna

Siamofuriose e stanche di fare la conta quotidiana dei femminicidi; nel 2021 sono state uccise 125 donne, quasi sempre per mano di partner ed ex. Donne ammazzate solo perché hanno deciso sulle proprie relazioni affettive e di intimità. Donne che si sarebbero potute salvare se le loro parole fossero state credute e le loro denunce valutate in base al rischioper la vita.

Oggi questa terribile fine è toccata a Giuseppina Fumarola, 47 anni, di Villa Castelli (BR), una donna, madre di due figli, una lavoratrice in una sartoria del luogo. È stata uccisa da due colpi di fucile in un agguato messo in attoda Vito Sussa, ex partner con il quale aveva avuto una relazionea cui aveva posto fine.L’uomo aveva in casa altre armioltre a quella usata per uccidere. L’azione omicidiaria si è conclusa con il suicidio del responsabile.

Questo ennesimo femminicidio ci colpisce come donne e operatrici del centro antiviolenza “Io Donna” al pari della comunità di Villa Castelli; ci sentiamo vicine ai figli e alla famiglia di Giuseppina Fumarola perché sappiamo quanto il loro lutto sia difficile da vivere e da elaborare proprio perché provocato da mano omicida, una morte priva di senso.

Da decennidiamo sostegno ed assistenza alle donne colpite dalla violenza maschile e ci impegniamopercontrastarla attraversoazioni di informazionee consapevolezza sui pregiudizi e stereotipi sessisti, perché pensiamo che LA VITA DELLE DONNE VALE e BASTA CON LA VUOTA RETORICA!

Lo Stato italiano è stato condannato più volte da organismi internazionali perché deficitario nella tutela delle donne vittime di violenza e responsabile della vittimizzazione secondaria.

Lo diciamo con le parole e la forza della rete nazionale D.i.Re, (Donne in rete contro la violenza) cui aderiamo: è necessaria una rivoluzione culturale che sradichi le cause strutturali della violenza, che metta al centro il rispetto per la donna come persona e dei suoi irrinunciabili diritti, sempre, in ogni ambito della società.

RISPETTO chiedeva nello striscione ieri sera a Bologna la fiaccolata di migliaia di persona in nome di Alessandra Matteuzzi.

Le forze politiche e il governo devono realizzare programmi in grado di produrre il cambiamento necessario a costruire  nuovi rapporti tra donne e uomini, coinvolgendo l’intero sistema scolastico;  finanziare e dare continuità ai centri antiviolenza e alle case rifugio; promuovere la formazione di tutti i soggetti  a supporto delle vittime di violenza; estendere l’occupazione femminile con salari adeguati e tutele contrattuali; creare rete di welfare a sostegno del lavoro di cura e assistenza. Le elezioni politiche sono vicine.  Cosa c’è nei programmi elettorali in merito a ciò?

Associazione “Io Donna”

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