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Brindisi: Pastasciutta antifascista per la pace venerdì 15 luglio

PRESSO LA COOP SOCIALE ERIDANO, CON ANPI, CGIL, SPI CGIL, ARCI, AUSER. ALLA PRESENZA DI ADELMO CERVI.

Il 25 luglio del 1943 Mussolini venne arrestato. “Ma il piacere è breve, perché bisogna pensare alla situazione. È Aldo che ci ricorda la frase di Badoglio: «la guerra continua a fianco dei tedeschi». I rospi verdi infatti ci guardano da fermi e sembra che aspettino. Ma è pure Aldo che ci dice di far esplodere la contentezza, intanto si vedrà. E propone: Papà, offriamo una pastasciutta a tutto il paese. Bene – dico io – almeno la mangia. E subito all’organizzazione. Prendiamo il formaggio dalla latteria, in conto del burro che Alcide Cervi si impegna a consegnare gratuitamente per un certo tempo quanto basta. La farina l’avevamo in casa, altri contadini l’hanno pure data, e sembrava che dicesse mangiami, ora che il fascismo e la tristezza erano andati a ramengo. Facciamo vari quintali di pastasciutta insieme alle altre famiglie. Le donne si mobilitano nelle case intorno alle caldaie, c’è un grande assaggiare la cottura, e il bollore suonava come una sinfonia. Ho sentito tanti discorsi sulla fine del fascismo ma la più bella parlata è stata quella della pastasciutta in bollore. Guardavo i miei ragazzi che saltavano e baciavano le putele, e dicevo: ‘Beati loro, sono giovani e vivranno in democrazia, vedranno lo Stato del popolo. Io sono vecchio e per me questa è l’ultima domenica’”. Scrive Adelmo Cervi, figlio di Aldo, terzogenito di Alcide e di Genoveffa Cocconi. Era una temporanea illusione della fine del regime e della guerra. Seguirono i mesi delle peggiori sofferenze per il popolo italiano. Ma in quelle ore si festeggiò in tutta Italia la destituzione del Duce. Da Casa Cervi partì uno degli eventi spontanei più originali, con una grande pastasciutta offerta a tutto il paese, distribuita in piazza a Campegine dalla famiglia, per festeggiare, come disse Papà Cervi, il “più bel funerale del fascismo”.

Nel 79esimo anniversario della caduta del fascismo, anche quest’anno si svolgeranno in tutta Italia iniziative in ricordo della pastasciutta che il 25 luglio 1943 venne offerta agli abitanti di Campegine dalla famiglia Cervi per festeggiare l’evento. L’ANPI ha deciso di aggiungere alla storia e alla memoria l’urgenza dell’attualità: diffondere pace con la presentazione e la distribuzione dell’appello “Per una proposta di pace dell’Unione Europea”.

A Brindisi anticipiamo l’evento. Aspettando il 25 luglio, data ufficiale, il Comitato provinciale ANPI di Brindisi, assieme allo Spi Cgil, alla Cgil e all’Arci, Auser, Libera, Mama Dunia, Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato, organizza a Brindisi per la sera di venerdì 15 luglio, un anticipo di Pastasciutta Antifascista e per la Pace alla presenza di Adelmo Cervi. Parleranno, tra gli altri, anche Lorenzo Mazzoli (Spi Cgil nazionale), Antonio Macchia (Segretario generale Cgil provinciale), Donato Peccerillo (presidente ANPI provinciale), Vincenzo Catamo (Arci provinciale). Modera Antonella Cazzato. E sceglie il bel parco di un luogo di grande inclusione, quello della Cooperativa sociale Eridano che da oltre sedici anni promuove la cultura di integrazione fra persone normodotate e diversamente abili. Saremo tutte e tutti insieme per parlare di PACE e per ricordare quel giorno del luglio del 1943. Appuntamento alle 19. Coop Eridano sulla litoranea, strada per Betlemme 6. Ingresso libero e gratuito.

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