Tu Sei Qui
Home > Attualità > Ostuni: Tre Donne in Arte

Ostuni: Tre Donne in Arte

Domenica 19 giugno, alle ore 19, presso La Radice dei Viandanti, Residenza di Danze Performative , ad Ostuni,  andrà in scena “ Tre Donne in Arte”,  con Antonella Colucci, regia Dario Lacitignola. Lo  spettacolo teatrale è prodotto da Teatro Folletti e Folli e Teatro dell’Altopiano. 

L’anteprima teatrale è in forma di prova aperta per tutti coloro che vorranno condividere un momento di teatro, musica e danza, a stretto contatto con la natura. 

La Radice dei Viandanti, Axis Syllabus,  organizza dal 21 al 26 Giugno  un Workshop Creativo : To Learn By Hearth, Morning Training,  con Baris Mihci, Francesca Pedullà e Kerwin Barringtondal e dal 14 al 24 luglio, l’ UpRising Festival, dedicato alla  Danza d’ Autore e Scienza .

Vi aspettiamo dunque domenica 19 giugno alle ore 19.00 con “Tre Donne in Atre”, ad accogliervi  Manuela Martella e Francesca Pedullà

Presso La Radice dei Viandanti, Contrada Peraro snc, Ostuni

Offerta libera

L’evento è aperto ai soci dell’Associazione

Prenotazione e info: +39 346 892 9955 

https://www.facebook.com/events/695623755069987/?ref=newsfeed

#                “Tre Donne in Arte”

“Il tuo cuore è libero, abbi il coraggio di seguirlo” ( Braveheart)

Il racconto di tre grandi figure femminili dell’Arte Moderna e Contemporanea vissute in luoghi del mondo molto lontani e differenti: Roma nel ‘600, il Messico agli inizi ed alla metà del 1900, Begrado dal 1946 fino ai nostri giorni.
Tre vite difficili completamente diverse, eppure legate dalla forza , dalla determinazione e dal coraggio. La motivazione più profonda e vera, la passione che le spinge ad esternare il proprio essere e ad agire è l’Arte, concepita e vissuta in modo autentico in ognuna di esse e che rappresenta il valore supremo dell’animo umano, il superamento di limiti e confini apparentemente invalicabili. Lo sfondo storico accennato, nelle tre rappresentazioni, identifica il tempo, la cultura, l’epoca ,ne evidenzia il rapporto tra donna, società e mondo dell’arte.

Il soggetto è tratto da biografie e scritti, ma la drammatizzazione segue vie proprie: una narrazione nella quale si mette in evidenza l’aspetto umano nel momento in cui…“accade l’arte”.
Minimalismo scenografico, volutamente scarno ed essenziale, che conferisce maggiore rilievo alle voci, alle parole, ai gesti, alle emozioni primordiali. Una sorta di viaggio in un mondo parallelo, evocativo ed apparentemente lontano che, però, ci vede comunque coinvolti come esseri umani.

Gli spazi dedicati al dramma sono intervallati da momenti di sottile ironia e garbato umorismo. Nella messa in scena, l’intervento della danza e della musica, conferiscono all’opera una dimensione particolarmente affascinante ed onirica, realistica e dinamica al tempo stesso.

La vita ci cambia e ciò che accade farà sempre parte di essa; andare oltre gli avvenimenti non significa dimenticarne l’esistenza, ma superarne le molteplici difficoltà.

Tre piani narrativi, tre vite, un incontro. In scena: Antonella Colucci
Regia : Dario Lacitignola
Produzione Teatro Folletti e Folli ETS 

Per restare aggiornato con le ultime news seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook e iscriviti al nostro canale YouTube. Per scriverci e segnalarci un evento contattaci!

Condividi!
Top