Taranto: L’Ordine degli Avvocati festeggi il patrono Sant’Ivo il Bretone Attualità Primo Piano 21 Maggio 202221 Maggio 2022 Un segno tangibile del tanto auspicato ritorno verso la normalità dopo il periodo pandemico: l’Ordine degli Avocati di Taranto è tornato a festeggiare Sant’Ivo il Bretone, Patrono degli Avvocati e fondatore del Gratuito patrocinio, organizzando una Santa Messa la cui celebrazione, nell’Aula “Miro” del Tribunale di Taranto, è stata officiata da Mons. Marco Gerardo, Direttore dell’Ufficio Diocesano per la Liturgia. È stata una celebrazione particolarmente partecipata che ha visto Mons. Marco Gerardo ribadire ai presenti nella sua omelia, anche ”condita” da aneddoti brillanti sulla professione, i precetti mirabilmente impressi dal sacerdote nella preghiera che ha composto nell’occasione donandola all’Ordine degli Avvocati. Questo è il testo della preghiera riportato sul “santino” distribuito ai presenti: “Dio onnipotente ed eterno, tu sei la Sapienza che non conosce ombra né dubbio né incertezza. Tu hai ispirato a sant’Ivo il Bretone di unire l’esercizio della giustizia a quello della carità, per mostrare a tutti che non c’è giustizia senza amore e non c’è amore senza sapienza. Guidaci con la tua sapienza nelle scelte della nostra vita e della nostra professione, anzi del nostro servizio alle persone e alla società, perché il luogo del nostro lavoro sia un laboratorio che sappia unire la giustizia all’equità, il diritto alla sapienza, il doveroso all’umano. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen”. Al termine della cerimonia il Presidente Antoniovito Altamura ha donato a Mons. Marco Gerardo il crest con lo stemma dell’Ordine degli Avvocati di Taranto. Sant’Ivo Bretone, al secolo Yves Hélory de Kermartin, proclamato santo da Papa Clemente VI nel 1347, è patrono della Bretagna e degli avvocati; la sua memoria liturgia si celebra il 19 maggio, data della sua morte nell’Anno Domini 1303 a Minihy-Tréguier, villaggio della regione francese della Bretagna, dove era nato il 17 ottobre del 1235. Ivo, chiamato anche Ivo Hélory e Ivo di Kermartin, era un avvocato divenuto prete e parroco a metà della sua vita. Studiò diritto canonico e teologia a Parigi per dieci anni e diritto civile per altri tre anni a Orléans; al suo ritorno in Bretagna nel 1262 fu nominato “ufficiale”, o giudice, del tribunale ecclesiastico della diocesi di Rennès, ma ben presto il vescovo di Tréguier lo richiese per lo stesso incarico. Si guadagnò la reputazione di totale imparzialità e incorruttibilità, prendendosi cura speciale dei poveri citati in giudizio. Spesso tentava di persuadere i litiganti a trovare un accordo prima di ricorrere al tribunale, onde evitare processi costosi e inutili. Per restare aggiornato con le ultime news seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook e iscriviti al nostro canale YouTube. Per scriverci e segnalarci un evento contattaci! Condividi!