L’EFFETTO ” BANDWAGON “
Parafrasando quello che chiamano effetto “Bandwagon” (ossia tutti sul carro del vincitore) oggi che l’Ospedale diComunità finalmente si sta per realizzare tutti si affannano con incontri e comunicati a rivendicarne, dopo non averne mai messo il becco, il diritto di primogenitura.
E’ doveroso ricordare agli immemori ed ai millantatori come si sono svolti i fatti.
Dopo un colloquio con il consigliere regionale Fabiano Amati, all’epoca promotore in un paese limitrofo della realizzazione di un Ospedale di Comunità, lo scrivente, attratto dalla idea di poter realizzare anche a Latiano una simile struttura, in data27.02.2021 inviava una lettera aperta al Presidente del Consiglio dr. Gabriele Argentieri con la quale lo si invitava ad intervenire sul Sindaco perchè si adoperasse acchè i locali dell’Istituto Scazzeri, o in alternativa la struttura abbandonata della “Romatizza” fossero adibiti ad Ospedale di Comunità.
Il dr. Gabriele Argentieri favorevole alla proposta comunicò allo scrivente che, essendo il Comune il proprietario, riteneva più facile la realizzazione dell’Ospedale di Comunità nell’Istituto Scazzeri e non nella struttura della Romatizza di proprietà invece della Regione Puglia.
Il Presidente Argenteri dopo averne parlato al Sindaco mi invitò a fissare un incontro con il consigliereregionale Fabiano Amati. L’incontro ebbe luogo nell’Istituto C. Scazzeri esattamente il 02.04.2021ed erano presenti lo scrivente, il Sindaco Maiorano, il Presidente del Consiglio dr. Gabriele Argentieri, gli assessori Altavilla e Doria ed il consigliere Regionale Fabiano Amati. Questi alla fine dell’incontro ebbe a dichiarare che l’Istituto Scazzeri era idoneo per la realizzazione di “un modulo”dell’Ospedale di Comunità.”
Ne seguì l’iter burocratico e cioè: l’autorizzazione della Regione, la ristrutturazione con i fondi del Pnrr e la cessione in comodato d’uso gratuito dei locali alla Asl. Si tenne anche a coronamento di ciò un Consiglio Comunalecon la partecipazione del consigliere regionale Fabiano Amati.
Questi i fatti! Resta solo il rammarico che l’opera si sarebbe potuta realizzare prima se il Sindaco Maiorano fosse stato più solerte nel coinvolgere l’ASL, e se, secondo i rumors, non ci fosse stato chi spingeva per la realizzazione dell’Ospedale di Comunità in un Comune limitrofo.
Ora tutti a “bandwagon” (ossia tutti sul carro del vincitore) a vantarne il diritto di primogenitura. Solo qualche settimana fa il consigliere regionale Maurizio Bruno con una delegazione del Partito Democratico di Latiano ha tenuto con il direttore dell’ASL di Brindisi un incontro a seguito del quale è scaturito il comunicato che a Latiano sarà realizzato l’Ospedale di Comunità. Si rivendica oggi la realizzazione di un’opera concepita e finanziata anni fa ed il cui artefice è stato il consigliere Regionale Fabiano Amati.
Ma dopo il comunicato del P.D. apriti cielo! Il Sindaco Maiorano ha rivendicato subito la primogenitura nella realizzazione dell’Ospedale di Comunità ed ha additato i dirigenti del Partito Democratico come dei ” disperati ed ipocriti “condannandoli all’inferno e nel caso esistesse li collocava nel “Girone dei disperati.” Ora dopo l’obbligato abbraccio con il Partito Democratico, caro Sindaco, non sono più i dirigenti di quel Partito disperati ed ipocriti? Che non si fa purtroppo per conservare la poltrona! Altro che triplo salto; quello con il P.D. non è stato un triplo salto mortale ma l’ennesimo salto di sopravvivenza di Maiorano, Argentieri e De Punzio.
Qualcuno sussurra che non c’è da meravigliarsi perchè con le elezioni alle porte coloro ai quali mancano le idee debbono, millantando, arrangiarsi per cercare di racimolare qualche voto in più. Sarà così? Non credo però che questo modo di far politica produrrà più consensi!
Latiano,lì 06.03.2025
VITTORIO MADAMA
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