Riceviamo e pubblichiamo

Lettera aperta

Caro Sindaco,
avendo ormai definito la questione dell’elezione del Presidente del Consiglio nella seduta del 13/02/2025, al fine di completare l’assetto istituzionale, con la presente Le chiedo, non solo per i cittadini di Latiano, ma anche per alcuni amici dei comuni limitrofi ed in particolare del Comune di San Michele, dove si è verificata situazione analoga: quando si procederà alla nomina del vicesindaco?
Ricordo a me stesso che il vicesindaco Mauro Vitale si è dimesso il 20 agosto 2024 (da 7 mesi) e da allora Lei non ha nominato il suo vice.
Credo, salvo errore interpretativo della normativa vigente, che la presenza del vicesindaco è funzionale, oltre che necessaria per l’esercizio delle indefettibili funzioni sostitutive che l’art. 53 del TUEL assegna a tale figura; pertanto, dovrebbe essere nominato quanto prima.
Tra l’altro, Le chiedo, proprio al fine di completare le nomine istituzionali mancanti, di procedere, anche, alla nomina del Vice Presidente del Consiglio Comunale, considerato che il precedente è stato eletto Presidente; argomento non inserito nell’ordine del giorno dell’ultimo Consiglio del 25/02/2025.
All’esito di tali nomine, magari in questo strascico di legislatura, La invito, unitamente alla Sua Giunta e alla Sua nuova e rinnovata maggioranza, a risolvere qualche problema nell’interesse dei cittadini, tra cui a titolo esemplificativo e non esaustivo:

• prevedere, prima del bilancio di previsione, riduzioni o esenzioni relativi alla TARI (tassa sui rifiuti) e della Refezione Scolastica, visto che non si è nemmeno tentato di prevedere riduzioni per l’IMU;
• avviare i lavori promessi nella zona artigianali e quelli di ripristino della fontana di piazza Umberto I, come millantato in risposta alle interrogazioni presentate da chi vi scrive;
• ripristinare il manto stradale di Via Roma e di Via Torre, ormai quasi impraticabili;
• eliminare definitivamente i disservizi del mancato funzionamento della pubblica illuminazione di interi quartieri che rimangono al buio non appena piove.
  E, perché no? Magari onorare il debito nei confronti del revisore dei conti dell’azienda speciale, dott. Gianfranco Montanaro, nostro concittadino e nominato dal Consiglio a svolgere tale funzione; onorare il debito nei confronti della San Bernardo Onlus (come riconosciuto da sentenza); ecc. ecc., ciò al fine di evitare altre condanne della Magistratura.
  Fiducioso della giusta considerazione, nell’interesse della corretta composizione almeno degli organi istituzionali, Le auguro buon lavoro.

Il Consigliere Comunale di Forza Italia Angelo Caforio