Latiano – Angelo Caforio, Consigliere Comunale di Forza Italia: “Sindaco, perché? A chi giova quest’immobilismo?” Primo Piano 28 Gennaio 202528 Gennaio 2025 Riceviamo e pubblichiamo Sindaco, perché? A chi giova quest’immobilismo? Nell’ormai noto come “silenzio assordante” così come definito dall’ex sindaco Vittorio Madama, nel quale si sono eclissati in primis: il Partito Democratico e tutte le forze politiche presenti nel territorio di Latiano, al di là della presenza o meno nel Consiglio Comunale, pare doveroso, ancora una volta, nella mia qualità di consigliere comunale di Forza Italia condividere con i miei concittadini alcune riflessioni. Il 30 dicembre 2024 si è dimesso da consigliere comunale e dalla carica di Presidente del Consiglio il dott. Gabriele Argentieri, da allora – salvo il mio comunicato del 3 gennaio u.s., quello dell’ex sindaco Madama, dell’UDC e di Latiano Protagonista, tutto tace, il consiglio comunale è in paralisi e la macchina amministrativa è immobile. Considerato che, come ricordato anche dal movimento Interesse Pubblico, l’art. 38, comma 8, del TUEL, disciplinare le dimissioni dalla carica di consigliere comunale, e dispone espressamente che “il Consiglio, entro e non oltre dieci giorni, deve procedere alla surroga dei consiglieri dimissionari, con separate deliberazioni, ……”, e il precedente comma 4, del medesimo articolo, prevede che “i consiglieri entrano in carica … in caso di surrogazione, non appena adottata dal Consiglio la relativa deliberazione”. Orbene, da oltre 30 giorni, quindi fuori termine massimo, si attende la surroga del consigliere comunale, ricordo che la deliberazione di surroga è un atto dovuto e non discrezionale, e la sua eventuale mancata adozione costituisce una violazione di legge con le conseguenze previste dal vigente ordinamento degli Enti Locali. Personalmente ritengo che le manovre adottate in tale occasione dal Sindaco, che impedisce la surroga del consigliere, siano dilatorie ed ostruzionistiche solo per ritardare l’elezione del nuovo Presidente del Consiglio. Tale condotta dimostra – ancora una volta – un comportamento antidemocratico, nonché lo scarso e sprezzante rispetto delle Istituzioni e della Legge da parte del Sindaco e della sua maggioranza. Quale “fine” o “arcano mistero” nasconde quest’atteggiamento? Condotta antidemocratica e reiterata, tra l’altro, nel mese di agosto 2024, ben 5 mesi addietro, si dimetteva il vice sindaco Mauro Vitale e tale incarico non è stato assegnato a nessuno. Alla luce di ciò la domanda nasce spontanea, e quindi mi chiedo: chi fa le veci del Sindaco in sua assenza? Oppure il Sindaco ormai si è dotato del dono dell’ONNIPRESENZA? Di chi è la responsabilità di questo immobilismo? Per evitare di coinvolgere gli organi preposti al controllo degli atti dei Comuni, invito il Sindaco a convocare il Consiglio Comunale per procedere alla surroga del consigliere e all’elezione del Presidente del Consiglio. Il Consigliere Comunale di Forza Italia Angelo CAFORIO Condividi!