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Latiano: Riceviamo e pubblichiamo. Tutto Continua come prima ma nulla cambia

TUTTO  CONTINUA  COME PRIMA  MA  NULLA  CAMBIA

Parafrasando una famosa frase del Gattopardo oserei dire che “tutto continua come prima ma nulla cambia.” Infatti ad un mese dalle dimissioni da Presidente del Consiglio e addirittura da consigliere comunale del dr. Gabriele Argentieri tutto rimane come al solito avvolto nel silenzio che sarà pure assordante, perfino complice, ma di silenzio comunque si tratta. Mentre per i cattolici il silenzio serve per la cura dell’anima, per l’indiziato di un reato per consentirgli la facoltà di non rispondere, nelle controversie legali invece per affermare che chi rimane in silenzio non dice e non nega niente per i nostri amministratori Maiorano, Argentieri, Ruggiero e De  Punzio, artefici di quella che fu la grande ammucchiata, il silenzio è invece disinteresse ed imbarazzo.

In politica esiste, e loro lo sanno bene, un solo silenzio quello elettorale che è l’interruzione della campagna elettorale  che si effettua in occasione delle elezioni e che dura solo quarantotto ore, mentre loro sono in silenzio da anni.

   I nostri amministratori sono imbarazzati e disinteressati ad approfondire le cause che hanno determinato le continue dimissioni specie quelle di personaggi come il consigliere Andrea Deserto che ha motivato le sue dimissioni perchè si pentiva di aver avallato alcuni provvedimenti amministrativi e quelle del Vice Sindaco Mauro Vitale che ha motivato le sue dimissioni perchè non condivideva le scelte amministrative.

Ambedue infatti si sono guardati bene di specificare i veri motivi delle loro dimissioni, come se ai latianesi non interessasse sapere quali sono stati i provvedimenti che il consigliere Deserto si pente di aver avallato o le divergenze sul modo di amministrare del Vice Sindaco Mauro Vitale; se a ciò si aggiungono le dimissioni del dr. Gabriele Argentieri da Presidente del Consiglio e  addirittura da consigliere comunale allora il quadro diventa desolante perchè è da nove anni che nel consiglio comunale di Latiano si assiste alla “moria” politica naturalmente di consiglieri comunali e di assessori.

     Ancora più desolante diventa il quadro politico se a quasi un mese dalle dimissioni del Dr. Gabriele Argentieri la grande ammucchiata, o quello che ne resta di essa, voluta contro ogni dettame democratico, dal quadrunvirato Maiorano, Argentieri, De Punzio e Ruggiero ancora non si convoca il consiglio Comunale per eleggere il Presidente del Consiglio e il Sindaco Maiorano a nominare l’assessore vice sindaco che manca da tempo.

I rumors poicon sempre maggiore insistenza dicono che non si procederebbe alla nomina dell’assessore mancante, ma si preferirebbe invece affidare ad un consigliere alcune deleghe importanti, perchè all’eventuale papabile dovrebbe subentrare un consigliere non in linea con la maggioranza e di conseguenza verrebbero meno i numeri per continuare ad amministrare.

       Se queste voci fossero vere allora il quadro da desolante diventa raccapricciante.

      Il silenzio di Maiorano e compagni sarebbe il frutto del disinteresse verso i problemi amministrativi e dell’imbarazzo a giustificarli.

Ed allora niente di nuovo sotto il sole o meglio

” TUTTO CONTINUA COME PRIMA  E NULLA CAMBIA.”

 LATIANO,  lì 24.01.2025

                                                                          VITTORIO   MADAMA

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