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Brindisi Città che legge 2024-2025-2026

Brindisi si conferma “Città che legge 2024-2025-2026”

Il titolo è stato conferito da Cepell – Centro per il Libro e la Lettura del Ministero della Cultura, in collaborazione con l’ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani

Questo prestigioso riconoscimento premia le amministrazioni comunali impegnate in percorsi di promozione della lettura tramite politiche pubbliche continuative descritte nel “Patto Locale per la Lettura”. Il documento è lo strumento che determina la collaborazione sinergica di enti pubblici locali, istituti scolastici, biblioteche, librerie e associazioni culturali.  

Il progetto 

Il Comune di Brindisi ha fatto propria la visione della cultura come strumento di crescita personale e collettiva, emancipazione sociale, mezzo indispensabile per la formazione di un pensiero critico di una cittadinanza responsabile e consapevole.  

L’Amministrazione si impegna a divulgare l’amore per la lettura, come diritto fondamentale della persona per elevare la qualità della vita, garantendo e sostenendo la crescita socioculturale della comunità. La lettura diviene strumento di innovazione e sviluppo in grado di aumentare la competitività territoriale con una collettività più forte e produttiva.  

L’impegno dell’amministrazione comunale è quello di mobilitare i lettori e incuriosire i non lettori attraverso l’organizzazione di festival, rassegne e fiere. Il progetto è di particolare rilevanza per il Comune di Brindisi, che ha conseguito il titolo in tutte le edizioni: 2018-2019, 2020-2021, 2022-2023, 2024-2025-2026.  

Ai comuni vincitori del titolo sarà riservata la partecipazione all’omonimo bando di finanziamento “Città che legge” e al bando Biblioteche e comunità finanziate, entrambi i bandi fanno riferimento alle annualità di conseguimento del premio.  

Il Patto Locale per la Lettura in dieci punti 

  1. È uno degli strumenti per rendere la lettura un’abitudine sociale diffusa, riconoscendo il diritto di leggere come fondamentale per tutti i cittadini. 
  2. Si fonda su un’alleanza tra tutti i soggetti che individuano nella lettura una risorsa strategica ed è aperto alla partecipazione di chi condivide l’idea che leggere sia un valore su cui investire. 
  3. Punta ad avvicinare alla lettura chi non legge e a rafforzare le pratiche di lettura nei confronti di chi ha con i libri un rapporto sporadico, per allargare la base dei lettori abituali. 
  4. Punta a stimolare il protagonismo dei lettori come propagatori del piacere di leggere. 
  5. Punta ad aiutare chi è in difficoltà: leggere nelle carceri, negli ospedali, nei centri di accoglienza, nelle case di riposo è un’azione positiva che crea coesione sociale. 
  6. Promuove la conoscenza dei luoghi della lettura e delle professioni del libro. 
  7. È un moltiplicatore di occasioni di contatto con i libri nei diversi luoghi e momenti della vita quotidiana. 
  8. Lavora utilizzando stili, tempi e modalità opportunamente progettati e opta per azioni continuative. 
  9. Sperimenta nuovi approcci alla promozione della lettura e si propone di valutarne rigorosamente i risultati e gli effetti prodotti. 
  10. Crede che la lettura sia una delle chiavi per diventare cittadini del mondo. 

“Libri in Circolo” progetto vincitore del bando “Città che Legge 2023” 

Nel 2023 l’Amministrazione comunale si è candidata al bando di finanziamento “Città che Legge” con il progetto “Libri in Circolo” e per la prima volta fa parte dei 6 progetti vincitori (cat. rif. “Comuni da 50.001 a 100.000 abitanti”).  

Il progetto, in partenza nel 2025, risulta ammesso con € 51.000,00 di cui € 45.000,00 pari all’importo massimo di finanziamento del bando e € 6.000,00 pari al contributo di cofinanziamento comunale

Le modalità di definizione del progetto si avvalgono della lettura come mediatore universale, sottolineando il ruolo dei libri come testimoni dei nostri viaggi di vita e come promotori di uno scambio culturale profondo all’interno della società. Il nome del progetto è una metafora evocativa: i libri, quali fedeli compagni di viaggio, marciano intorno a noi lungo il sentiero dell’esistenza, circolano insieme a noi.  

L’obiettivo è quello di coinvolgere le periferie e le componenti più fragili della popolazione spesso lontane dalla possibilità di accesso alla cultura.  

La base operativa sarà il complesso monumentale di Santa Chiara e altri luoghi di lettura, fra i quali troviamo nove Case di Quartiere dislocate in tutti i rioni della Città, che rappresentano altrettanti presidi di cittadinanza attiva e partecipata. Questi luoghi saranno collegati attraverso eventi itineranti finalizzati alla promozione del libro nelle periferie e nei luoghi culturalmente più disagiati, facilitando l’accesso alla cultura e rendendola disponibile a tutti i livelli sociali. 

Gli eventi saranno progettati per essere inclusivi e presteranno attenzione alle esigenze delle diverse fasce d’età: si passa quindi dai momenti di lettura ad alta voce per i più piccoli, ai corsi di scrittura e laboratori di fumetti per gli adolescenti, fino alle presentazioni di libri per gli adulti. 

All’interno del progetto troviamo anche la realizzazione di una “Biblioteca di libri usati”, con arredamenti ecosostenibili e una gestione degli spazi in grado di permettere a chi vive una disabilità di poter interagire con la biblioteca e i suoi libri. 

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