Il consigliere comunale Angelo Caforio è stato l’unico, nell’assordante silenzio generale di consiglieri comunali e di Partiti, che ha avuto il coraggio di commentare le dimissioni del consigliere dr. Gabriele Argentieri, e debbo riconoscere  che  ho apprezzato

o  non solo il titolo del suo comunicato “Sorpresa, incongruenze e incompiute” ma anche il contenuto.

        Che le dimissioni del dr. Argentieri siano state una sorpresa è fuor di dubbio; ma che, come dicono i rumors, siano un primo momento di rottura di quel triunvirato che il dr. Gabriele Argentieri insieme a Maiorano e De Punzio aveva, contravvenendo ad ognì regola democratica costruito per governare questo nostro Paese, lo escludo categoricamente. Temo invece che attorno a queste dimissioni ci sia un disegno ben preciso i cui contorni non è dato ancora conoscere, ma che attengono comunque al controllo in qualche modo anche in futuro del governo di Latiano.

     Il consigliere Angelo Caforio ha rilevato, specificandole nel dettaglio, le “incongruenze” contenute nella lettera con la quale il dr. Gabriele Argentieri ha rassegnato le dimissioni da consigliere comunale e debbo con lui complimentarmi per aver trattato l’argomento con grande serietà e lucidità.

      Ha pienamente ragione il consigliere Angelo Caforio quando sostiene che il dr. Gabriele Argentieri non può  menarvanto del fatto che 12 consiglieri comunali sui 16 della sua lista hanno avuto “l’opportunità di fareesperienza nell’Istituzione cittadina.”.Gli stessi consiglieri dimissionari lo hanno smentito allorquando hanno sostenuto pubblicamente che le loro dimissioni sono state dettate dal fatto che “non condividevano le scelte amministrative” o perchè “si pentivano di averle avallate”.

Ed ha ancora ragione il consigliere Angelo Caforio quando sostiene che molti provvedimenti adottati dalla maggioranza della quale il dr. Gabriele Argentieri neha fatto parte, con un ruolo non marginale, sono rimastiincompiuti o addirittura sono stati adottati contro gli interessi dei latianesi e a tal proposito ne ha elencato solo alcuni dei tanti che in questi nove anni lo scrivente ha denunciato pubblicamente trovando sempre un muro di silenzio che definire assordane è solo un eufemismo.

          Lo scrivente allora ritiene che particoltre attenzione debba essere riservata alla frase con la quale il dr. Argentieri ha rassegnato le dimssioni e che testualmente recita “questa giusta pausa di riflessione servirà a comprendere nel tempo modi e forme diverse di un mio eventuale ritorno alla politica attiva allorquando la comunità non ne dovesse avvertire l’utilità. Siccome mi piace la romanza “nessun dorma” dell’opera “incompiuta” di Puccini spero che la comunità la faccia propria e non avverta l’utilità del ritorno alla politica attiva del dr. Argentieri perchè “dormire” nell’evetuale suo ritornosignificherebbe avere altri provvedimenti “incompiuti” o contrari agli interessi dei latianesi, provvedimenti  cheperfino la Magistratura, come ha sostenuto il consigliere Caforio, ha sentenziato condannando più volte l’Amministrazione Comunale.

  Latiano, lì 04.01.2025

                                                                                           VITTORIO  MADAMA

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