Si, c’era una volta la “Politica” che la si esercitava a tutti i livelli a cominciare dai Partiti che selezionavano la classe dirigente attraveso i corsi di formazione e dal Consiglo Comunale che era il luogo di dibattiti magari accesi ma che mai sconfinavano nel personale. Il Consiglio Comunale era anche il luogo nel quale il cittadino con la sua nutrita presenza partecipava al modo con il quale si esercitava l’amministrazione della res pubblica; erasopratutto il luogo dove perfino il consigliere comunale bracciante agricolo o ciabattino interveniva, anche se in dialetto, per esprimere il proprio parere sugli atti amministrativi posti in votazione. Il Consiglo Comunale era anche il luogo dove le interpellanze, mozioni od ordini delgiorno presentati dai consiglieri venivano posti all’esame del Consiglio Comunale ad inizio di seduta.
Tutto questo C’ERA UNA VOLTA ORAPURTROPPO OGGI NON C’E’ PIU’.
I Partiti politici esistono ora solo sulla carta o nella memoria di chi ha avuto l’onore di farne parte; il Consiglio Comunale da luogo di dibattito si è trasformato in luogo di sempliceratificatore delle scelte già compiute dai soliti personaggi (nel nostro comune dal triunvirato); i consiglieri comunali sono scelti in relazone al loro pesoelettorale e non alla loro capacità politico-amministrativa; i cittadini non partecipano più alla gestione della cosa pubblica; i consiglieri comunali non parlano, ma solo ratificano:le interrogazioni,mozioni o ordine del giorno, se va bene, vengono discussi nel consiglo comunale solo alla fine della discussione dei punti posti in votazione cioè a “babbo morto”
A Latiano poi oltre a quanto ho succintamente evidenziato il Consiglio Comunale è il luogo dove la moria, politica naturalmente, di consiglieri comunali che si dimettono o di assessori che si dimettono o vengono defenestrati è prassi che ahimè si verifica sempre di più senza che il consiglio sia chiamato a discutere di un argomento così serio.
E’ di oggi la ennesima notizia che anche il Presidente del Consiglio Comunale dr. Gabriele Argentieri harassegnato le dimissioni da Consigliere Comunale, queste fanno seguito a quelle del Vice Sindaco Mauro Vitale e di molti altri.
Le motivazioni addotte dal Presidente del Consiglio sui motivi delle sue dimissioni francamente non mi convincono. Non è oggi il caso comunque di fare illazioni o dare peso alle illazioni che fanno in molti e tanto meno a lodi sperticate come ha fatto più di qualcuno che ha condiviso con lui alcune scelte amministrative che certamente non hanno fatto gli interessi dei latianesi.
La politica a Latiano è morta! Se la morte è silenzio e non celebrazione allora si spiega il motivo per il quale sono sempre di più coloro che partecipano con il loro silenzio (sono purtroppo più del 50%) ad ogni consultazione elettorale.
Potrei essere nel prossimo futuro tra questi? CHISSA!
Latiano lì 30 dicembre 2024
VITTORIO MADAMA
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