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Lecce: Mai fuori Posto Sgm al fianco delle donne vittime di violenza

Lecce -Si è tenuta a Lecce, presso la sala giunta di Palazzo Carafa, la conferenza stampa di presentazione della campagna di sensibilizzazione “Mai fuori posto”, promossa da Sgm e Comune di Lecce, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, con il Patrocinio del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

Anticipata dallo slogan “Mai fuori posto” che la società del trasporto pubblico locale di Lecce, ormai da alcuni giorni, sta portando in giro per la città con l’allestimento di alcuni bus, la campagna ha una doppia valenza di significato. Il riferimento letterale al “posto” riconduce sia al sedile rosso, che Sgm ha riservato all’interno di alcuni bus pubblici, che alle panchine rosse, che verranno posizionate nelle prossime settimane nelle pensiline. Le panchine, donate dall’azienda Tecnomat, il più grande specialista e rivenditore di prodotti tecnici professionali e di finitura per il bricolage, sono state realizzate manualmente dai dipendenti uomini dell’azienda e riportano la frase “Con le nostre mani costruiamo solo il bene”.

Ma oltre a questi “simboli”, scelti per ricordare le vittime di violenza e femminicidio, la campagna di sensibilizzazione usa la parola “posto” in senso figurato, alludendo alla pratica, purtroppo diffusa, di far sentire le donne “fuori posto” – ovvero inadeguate, sbagliate, fuori luogo – come meccanismo psicologico di controllo e sottomissione. Così, “Mai fuori posto” diventa un richiamo forte e deciso al diritto di ogni donna a occupare il proprio posto nella società. Con questo messaggio, Sgm e Comune di Lecce invitano tutti a prendere posizione, a rispettare lo spazio e la dignità di ogni donna, a non tollerare atteggiamenti o comportamenti che la mettano in una posizione di inferiorità o di isolamento, a rifiutare, quindi, ogni forma di violenza e sopraffazione.

Un messaggio che da giorni “viaggia” sui mezzi del traporto pubblico Sgm e sulle pagine social della società pubblica del Comune di Lecce e che, da oggi, viene veicolato ancor di più in città, grazie all’ausilio di manifesti, cartellonistica nei pressi delle pensiline, e cartoncini segnalibro distribuiti sui bus, che spiegano il perché della campagna.

La campagna di comunicazione “Mai fuori posto” è curata da COMMED I A.

Alla conferenza stampa hanno partecipato: il Presidente Sgm, Damiano D’Autilia, il Sindaco di Lecce, Adriana Poli Bortone, il Sen. Roberto Marti, Presidente della 7a Commissione permanente del Senato della Repubblica “Cultura e patrimonio culturale, istruzione pubblica, ricerca scientifica, spettacolo e sport”, e il Capo settore Tecnomat di Cavallino, Giovanni Bongiorno.

Questa campagna – ha sottolineato Damiano D’Autilia, Presidente di Sgm – non rappresenta solo un gesto simbolico per esprimere solidarietà alle donne, ma un vero e proprio richiamo alla responsabilità collettiva. In un momento storico in cui i diritti delle donne continuano a essere messi in discussione e troppe vite vengono spezzate dalla violenza, abbiamo avvertito l’urgenza di promuovere questa iniziativa, per diffondere in città, un messaggio ben preciso che Sgm vuole far arrivare a tutti: ogni donna ha il diritto di vivere libera dalla paura, dalla discriminazione e dalla violenza, occupando il suo posto nella società, sul lavoro, nelle relazioni, senza mai sentirsi inferiore o fuori luogo”.

I sedili rossi nei nostri mezzi pubblici e le panchine rosse nelle pensiline – ha continuato D’Autilia – non sono solo simboli tangibili, ma moniti permanenti per ricordare a tutti noi quanto sia importante agire contro qualsiasi forma di abuso e sopruso, un ricordo permanente delle vittime di violenza e un monito riconoscibile per tutti i cittadini. Il trasporto pubblico rappresenta un luogo di incontro quotidiano, e come tale deve essere uno spazio sicuro, accogliente, inclusivo e rispettoso per tutti. Con questa campagna, vogliamo che ogni cittadino si senta coinvolto in un percorso di consapevolezza e responsabilità. Per questo motivo, abbiamo scelto di veicolare il nostro messaggio anche attraverso gli autobus cittadini, affinché esso possa ‘girare’ per Lecce, raggiungendo e sensibilizzando quante più persone possibile. In questo modo, il nostro appello contro la violenza sulle donne sarà visibile ogni giorno nelle strade, nelle piazze, ovunque il trasporto pubblico arrivi. Un richiamo itinerante che inviterà tutti a riflettere e prendere una posizione attiva sull’argomento”.

Non possiamo tollerare – ha concluso D’Autilia – atteggiamenti che relegano le donne ai margini, facendole sentire ‘fuori posto’. Al contrario, dobbiamo essere uniti nel garantire che ogni donna possa occupare con dignità e orgoglio il proprio spazio nella vita pubblica e privata. SGM è e sarà sempre al fianco delle donne. Non restiamo indifferenti, prendiamo posizione e lottiamo ogni giorno contro ogni forma di violenza e sopruso”.

Ringrazio il presidente D’Autilia – ha dichiarato Adriana Poli Bortone, Sindaco di Lecce – per questa presenza più efficace, rispetto ai precedenti, su una tematica di particolare rilievo, che mi auguro non si riduca soltanto al 25 novembre, giorno in cui tiriamo le somme di una strage, ma sulla quale dobbiamo rivolgere l’attenzione durante tutto l’arco dell’anno. In questo senso è importante la presenza dei posti rossi sui mezzi di Sgm per tutto l’anno. In questo modo Sgm veicola idee, è il mezzo che trasporta idee prima ancora di trasportare persone. È un fatto simbolico di particolare rilievo per il quale voglio ringraziare tutto il Consiglio d’amministrazione di Sgm che ha avuto questa idea forte. Lo sottolineo anche perché sono assolutamente contraria a continuare a fare incontri sulla violenza sulle donne laddove ci sono prevalentemente o esclusivamente donne. Non è utile raccontarcela tra di noi, siamo già perfettamente consapevoli della situazione drammatica. Mi piacerebbe confrontarmi con tutti voi su un messaggio forte da mandare a tutti gli uomini, che adesso non sono più il sesso forte, ma sono fragili, perché non accettano che le donne abbiano una presenza forte nella società. Purtroppo, dobbiamo fare i conti con la violenza in generale, problema del quale parleremo in altra sede, e che purtroppo è diffusa attraverso una serie di mezzi di comunicazione che farebbero bene ad essere attenzionati. Voglio ringraziare anche Tecnomat, perché è stata preziosa con il dono di dieci panchine rosse. Insieme con il Presidente e il Consiglio d’amministrazione di Sgm decideremo in quali parti della città collocare, per ricordarci della violenza sulle donne durante tutto l’anno. Rivolgeremo particolare attenzione alle periferie, dove, tra l’altro, ci sono delle belle forme di associazionismo spontaneo che possono collaborare con l’Amministrazione comunale nel diffondere delle idee nella maniera giusta. Da parte nostra, infatti, il rapporto con le periferie è particolarmente importante, non soltanto per fare in modo che vengano raggiunte dai mezzi di Sgm in maniera pià rapida e più puntuale ed anche con delle tratte meno frazionate, ma soprattutto perché le periferie possono essere veicolo di idee”.

Esprimo il mio più sentito apprezzamento – ha dichiarato il Sen. Roberto Marti, Presidente della 7a Commissione permanente del Senato della Repubblica “Cultura e patrimonio culturale, istruzione pubblica, ricerca scientifica, spettacolo e sport” – per la campagna di sensibilizzazione promossa da Sgm e Comune di Lecce in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. L’installazione dei sedili rossi e delle panchine rosse nelle pensiline, così come l’allestimento dei mezzi pubblici con il messaggio “Mai fuori posto”,  sono gesti di grande significato, che rendono il trasporto cittadino un mezzo di inclusione e riflessione, a maggior ragione perché raggiungono luoghi nevralgici della nostra comunità come l’Ecotekne, sede dell’Università del Salento. Ritengo, infatti, di particolare rilevanza il fatto che questo messaggio arrivi anche tra i giovani, studenti e futuri protagonisti della nostra società, sensibilizzandoli sul rispetto della dignità e dei diritti delle donne. La cultura è il primo strumento per combattere ogni forma di violenza e sopruso, e iniziative come questa rappresentano un passo fondamentale in questa direzione”.

Mettiamo da sempre al centro della nostra cultura aziendale il valore della comunità, intesa come ambiente in cui ogni persona rispetta gli altri e si sente rispettata, e per questo può esprimere il proprio talento – hanno comunicato dall’azienda TecnomatSiamo onorati e fieri di aver contribuito a questo progetto, un gesto che abbiamo fatto con il cuore e con la convinzione che la parità di genere sia la base del vivere comune, in qualsiasi contesto”.

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