Latiano: Riceviamo e pubblichiamo nota di Vittorio Madama. TUTTI RIMANGONO IN UN ASSORDANTE SILENZIO Primo Piano 26 Novembre 202426 Novembre 2024 Nello scorso consiglio comunale il Consigliere Angelo Caforio presentò una mozione perdiscutere pubblicamente le dimissioni del vice Sindaco Mauro Vitale, mozione che non fu portatain discussione in quanto il Presidente Gabriele Argentierì ritenne che il Regolamento non loprevedeva. A seguito delle dimissioni del consigliere Andrea Deserto è stata riproposta per ilconsiglio comunale del 27 novembre prossimo una mozione su entrambe le dimissioni. Questaultima mozione grazie alla, chiamiamola pure bontà, del Presidente del Consiglio Argentieri,trasformata in interrogazione, è stata portata alla discussione del Consiglio Comunale.C’è però un perchè in questa trasformazione! Con l’escamotage della trasformazione dellamozione in interrogzione il triunvirato Maiorano, Argentieri e De Punzio evita comunque ladiscussione sulla moria di dimissioni di Assessori e consiglieri comunali. Infatti conl’interrogazione solo il proponente è chiamato ad illustrarla e solo il Sindaco, o chi per lui, saràobbligato a rispondere. Al proponente non gli resta altro se non quello di annunciare se sidichiara soddisfatto o insoddisfatto della risposta; con la mozione invece il Consiglio Comnale èchiamato a discutere e alla fine della discusione a votare sull’argomento. Evidentemente iltriunvirato ha voluto evitare non solo una discussione ed un dibattito su un argomento politicocosì serio ma soprattutto una votazione perchè evidentemente non sono sicuri di poter contare suinove consiglieri comunali che sono rimasti dopo la grande ammucchiata.Insomma l’attuale non meglio definita maggioranza non ritiene di portare a conoscenza dellapubblica opinione le dimissioni presentate dal Vice Sindaco Mauro Vitale motivate per“divergenze di vedute sul modo di amministrare la cosa pubblica” e non ritiene di dover discuterele dimissioni del consigliere comunale Andrea Deserto che, sue testuali parole, lemotivava:”guardo al passato con la consapevolezza delle cose buone fatte, ma di altre che avreivalutato diversamente non condividendone la gestione politica e amministrativa” e come se nonbastasse rincarava la dose affermando: “ritengo più onesto confessare, con rammarico, chemetodi e comportamenti di questa Amministrazione non possono essere da me condivisi.”Le motivazioni delle dimissoni, anche se generiche, non scalfiscono minimamente il triunviratoMaiorano, Argentieri e De Punzio perchè per loro questa “moria” di dimissioni di assessori econsiglieri comunali non è un fatto politico da discutere nella sede competente del ConsiglioComunale ma un fatto personale del quale i dimissionari non devono rendere conto a nessuno.Insomma tutti, dico tutti, tranne il consigliere Angelo Caforio osservano un “religioso” silenziosulle dimissioni di Mauro Vitale e Andrea Deserto a partire da: quello che è rimasto delquadrunvirato Maiorano, Argentieri, Ruggiero e De Punzio miseramente fallito con lacomponente Ruggiero che ha preferito con parte del suo gruppo operare nel limbo; dall’ex vicesindaco Mauro Vitale che motiva le sue dimisssioni con una generica divergenza sul modo diamministrare la cosa pubblica; dal consigliere Andrea Deserto che non porta a conoscenza deilatianesi quali sono “i metodi e i comportamente dell’Amministrazione che ha sostenuto perquattro anni e che non condivide; dai consiglieri comunali che pur rappresentando PartitiPolitici, come il P.D. da mesi non esprimono niente se non un assordante silenzio; e da altriconsiglieri comunali i quali non fanno altro che “ciurlare nel manico.”Per dirla infine alla pirandelliana maniera ci dovremmo accontentare del:“Così è se vi pare”Latiano,lì 26.11.2024VITTORIO MADAMA Per restare aggiornato con le ultime news seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook e iscriviti al nostro canale YouTube. Per scriverci e segnalarci un evento contattaci! Condividi!