Il 30 ottobre scorso solo nove consiglieri comunali, quelli rimasti della grande ammucchiata antidemocratica, uscita per l’ennesima volta dal cilindro di Maiorano ed avallata da Argentieri, De Punzio e Ruggiero, hanno potuto consentitire lo svolgimento del Consiglo Comunale..
Tempo fa lasciò la maggioranza la consigliera comunale Erika Catanzaro, un paio di mesi fa sono seguite le dimissioni, queste addirittura dal Consiglio Comunale, del vice Sindaco Mauro Vitale ed è notizia di questi giorni, che perverranno anche le dimissioni, annunciatetelefonicamente non solo allo scrivente, del consigliere comunale Andrea Deserto, assente peraltro da tempo dal consiglio comunale, sempre che non arrivino pesanti pressioni per farlo recedere dalla sua decisione.Cosa questa probabile ma non impossibile.
Non parliamo poi dei tanti assessori che si sono dmessi o sono stati defenestrati dal Sindaco Maiorano. “Ai nemici che fuggono ponti d’oro” diranno Maiorano, Argentieri e De Punzio.
A tal proposito è bene ricordare che Catanzaro, Vitale e Deserto sono stati eletti nella lista M’Impegno, lista questa che fa capo al Presidente del Consiglio Argentieri che con i circa duemila voti ottenuti aveva consentito, anche se per soli due voti e nonostante il flop della lista del Sindaco Maiorano, di continuare ad amministrare questo Paese.
Nonostante queste defezioni, molto pesanti sia dal punto di vista politico che elettorale, il Presidente Argentieri responsabile del gruppo “M’Impegno” e i suoi amici di cordata Maiorano e De Punzio non vogliono parlarne. In altri tempi invece….. fatti così eclatanti avrebbero trovato una idonea cassa di risonanza nel Consiglio Comunale e non si sarebbero nascosti dietro l’alibi che non lo consente il Regolamento.
Constatiamo con soddisfazione però che la grande ammucchiata antidemocratica non c’è più, tuttaviaMaiorano, Argentieri e De Punzio, i rumors dicono anche Ruggiero, sia pure in forma diversa, continueranno, barcamenandosi alla meglio, ad amministrare il Paese con i nove consiglieri comunali rimasti per non scollarsi dalla poltrona e non per la tutela degli interessi dei latianesi.
Continueranno ad amministrare il Paese fino alla scadenza del mandato e i rumors sostengono che Maiorano, Argentieri e De Punzio con il silenzio di Ruggiero si sono accordati qualcuno direttamente e tutti gli altri che ci hanno governato indirettamente di riciclarsi nel centrosinistra che da anni ormai a Latiano è senz’anima.
Evidentemente sostengono: “se vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi!”
La poltrona per costoro ahimè viene prima di ogni cosa!
Però un antico proverbio messicano recita:“pensavano di seppellirci non immaginavano però che eravamo diventati semi” e parafrasando questo proverbio oseremmo dire: “pensavano con il loro assordante silenzio di seppellirci, ma non immaginavano che le nostre continue denunce sono invece diventati semi, il cui frutto i latianesi lo raccoglieranno nella prossima consultazione elettorale” allorquando democraticamente e non con la solita congiura di Palazzo, tanto cara aMaiorano, Argentieri e De Punzio, saranno spazzati via..
Latiano, lì 01 novembre 2024
VITTORIO MADAMA
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