Riceviamo e pubblichiamo
“segue … l’Azienda Speciale Pio Istituto Scazzeri … atto terzo in scena…
In qualità di consigliere comunale ho sempre evidenziato – con mozioni, interrogazioni e comunicati – la delicata questione dell’Azienda Speciale Pio Istituto Caterina Scazzeri.
Pare doveroso un breve riepilogo:
a) la Giunta a guida di Antonio De Giorgi nel 2010 costituì l’Azienda, tuttavia tale gestione non ebbe fortuna, tant’è vero che prima della fine del mandato il Sindaco De Giorgi aveva ripianato quasi tutti i debiti ed aveva posto in essere i primi atti per la messa in liquidazione dell’Azienda;
b) il candidato sindaco Cosimo Maiorano annunciava nella campagna elettorale del 2015 la chiusura immediata, ed invece ……una volta eletto riattivò l’Azienda Speciale dal giugno 2015 a luglio 2017, per poi avviare la fase di liquidazione, ad oggi pendente.
In soli due anni di gestione Maiorano – Argentieri e De Punzio (quest’ultimo “arrangiatosi”) hanno generato un debito di circa 800 mila euro per l’Azienda, e di conseguenza per le casse dell’Ente comunale.
Vani i tentativi di affrontare in Consiglio Comunale la questione in maniera seria e responsabile, tant’è vero che tutte le mozioni a firma dei consiglieri di minoranza e dello scrivente, nelle quali -tra l’altro- evidenziavo ai colleghi consiglieri le responsabilità personali anche in termini erariali, sono state sempre respinte.
Pochi mesi fa abbiamo riaffrontato, in Consiglio Comunale, la questione in quanto dopo 7 anni di cause definite con sentenze favorevoli alle pretese delle dipendenti, l’Amministrazione è stata costretta a pagare le retribuzioni alle dipendenti.
In tale occasione ho suggerito nuovamente e pubblicamente di definire con urgenza le altre posizioni debitorie, tra cui quella del Revisore Unico, dott. G. Montanaro, nominato dal Consiglio ad oggi creditore di circa 60mila euro, e degli altri creditori tra cui la San Bernardo Onlus srl, e -in data 27/08/2024- presentavo ennesima mozione.
Il Tribunale di Brindisi con sentenza del 22/10/2024 ha confermato le ragioni creditorie della San Bernardo Onlus srl in danno dell’Azienda e, quindi, dell’unico socio il Comune di Latiano, che dovrà ora pagare circa 310mila euro a titolo di sorte capitale, 40mila euro per interessi e 20mila euro di spese legali, cosi per un totale di circa 370.000,00 euro, quindi con un aumento di spese di circa 60mila euro.
Maiorano – Argentieri e De Punzio dal 2017 ad oggi sull’argomento hanno fatto come gli struzzi hanno voluto nascondere la testa sotto la sabbia, speriamo che non decidano di insistere impugnando questo ennesimo provvedimento giudiziale, ma di affrontare la questione in maniera responsabile, onorando i debiti contratti come dovrebbe fare un buon padre di famiglia.”
Il Consigliere Comunale di Forza Italia Angelo Caforio