L’Asl Brindisi entra negli istituti scolastici per promuovere il progetto “Il dono a scuola”, realizzato con l’associazione “Lo sportello di Mattia”, dedicata a Mattia Tagliente, 24enne morto nel 2013 dopo un incidente stradale e che ha donato i suoi organi.
Il 24 ottobre alle 11 nell’Istituto Morvillo Falcone l’avvio dell’iniziativa, che coinvolge genitori e studenti del quarto e quinto anno degli Istituti comprensivi di Brindisi e provincia ed è stata organizzata in collaborazione con il Centro regionale trapianti, coordinato dal professor Loreto Gesualdo, e con l’Ufficio scolastico regionale – Ambito territoriale di Brindisi.
Interverranno il direttore generale, Maurizio De Nuccio, il direttore sanitario Vincenzo Gigantelli, il direttore amministrativo Loredana Carulli, la dirigente dell’Ufficio scolastico, Tiziana Di Noia, la dirigente scolastica del Morvillo Falcone, Irene Esposito.
Relatori saranno Lucia Argentiero, coordinatrice donazione e trapianto dell’Area Vasta sud della Puglia, Ada Patrizio, coordinatrice attività prelievo dell’ospedale Perrino, Ontina Logreco, collaboratrice équipe trapianti Asl Brindisi, Luigi Vernaglione, direttore di Nefrologia e dialisi, e Massimo Calò, direttore di Anestesia e rianimazione del Perrino.
Al termine degli interventi, i familiari di Mattia, la famiglia delle 4 M (Michele, Mina, Marco e Mattia) e responsabili dell’associazione Lo sportello di Mattia, e Antonello Dell’Era, medico foggiano che ha ricevuto un trapianto, offriranno ai presenti alcune testimonianze dirette sul tema trattato.
L’obiettivo è portare nelle scuole – sono oltre 1.800 gli studenti coinvolti nella prima fase del progetto – la cultura del dono come fondamentale facilitatore di inclusione sociale e di sviluppo della società civile, in un percorso educativo e didattico finalizzato a stimolare la cittadinanza attiva e l’impegno civile nelle nuove generazioni. Gli obiettivi educativi si prefiggono di ottenere una corretta informazione sulla donazione degli organi, affinché ogni studente possa liberamente scegliere se essere donatore e diventare promotore nonché parte attiva nella diffusione delle informazioni in ambito familiare, amicale e comunitario.
La proposta prevede due tipologie di incontri, il primo con un taglio formativo e informativo che descrive in maniera interattiva la donazione degli organi e il significato di morte encefalica. Il secondo tipo di incontro è rappresentativo e ha lo scopo di capire quello che accade nella realtà quando si devono affrontare gli aspetti pratici della donazione. Per questi eventi è prevista la partecipazione dell’associazione “Lo sportello di Mattia”, che porterà in scena una rappresentazione teatrale dal titolo “Il Regalo”, sui temi dell’amore, della vita, della famiglia e soprattutto dei “doni”.
“Ritengo fondamentale – dice il direttore generale della Asl, Maurizio De Nuccio – impegnarsi per formare e informare i giovani sulla donazione degli organi. Una maggiore consapevolezza di tutti gli aspetti sanitari, etici e legali permetteranno alle donne e agli uomini del futuro di affrontare con serenità e con un maggiore spirito solidaristico l’espressione della propria dichiarazione di volontà alla donazione degli organi. Ringrazio i professionisti dell’Asl, tutti i promotori del progetto e l’Ufficio scolastico provinciale con i docenti, per aver coinvolto gli studenti anche nel tentativo di riflettere su questo argomento all’interno del loro nucleo familiare e nella cerchia di amici e conoscenti. Donare è un gesto di sommo rispetto per la vita e per tutte le persone che fra sofferenza e paura sono in attesa di trapianto”.
Il progetto si concluderà al teatro Verdi di Brindisi il 16 dicembre con la rappresentazione teatrale “Il Regalo”.
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