Si vede che è iniziata la campagna elettorale!

Solo alcuni mesi fa, allo scrivente che si lamentava che le continue sue denunce provocavano
solo un silenzio assordante da parte dell’Amministrazione Comunale, il Sindaco Maiorano con la
nota del 06.08.2024 gli faceva presente (sue testuali parole): “In questa seconda legislatura mi
sono imposto di non dibattere pubblicamente e sui social con cittadini privati che non rivestono
alcun ruolo politico e/o di rappesentanza istituzionale (si riferiva allo scrivente) e di utilizzare i
social unicamente per informare la comunità sui lavori pubblici ecc. ecc. ……. lasciando al
Consiglio Comunale la competenza nel dibattere tematiche riguardanti l’attività politico-amministrativa nella convinzione che solo il Consiglio Comunale deve essere il luogo del
confronto, della discussione, il luogo vero e non virtuale in cui dibattere ecc.ecc. “
Ebbene il Sindaco Maiorano con la suddetta nota indirizzata allo scrivente si è come al solito
contraddetto e questa volta si è contraddetto doppiamente:
-la prima contraddizione si rileva dal fatto che in questo ultimo periodo i social vengono da lui
utilizzati massicciamente un giorno si e l’altro invece….. pure con foto che lo ritraggono, per la
verità mai solo ma insieme ad altri, in manifestazioni che nulla o poco hanno a che fare con
l’attività amministrativa. E’ già cominciata quindi la campagna elettorale, naturalmente non per
lui che ha deciso di non ricandidarsi, ma per quella di altri che lo hanno sostenuto in questi nove
anni e che sente ora il dovere di ricambiarne l’appoggio;
-la seconda contraddizione si rileva dal fatto che nel mentre sostiene che il Consiglio Comunale
dovrebbe essere ” il luogo del confronto, della discussione, il luogo vero e non virtuale in cui
dibattere in maniera aspra…… luogo che avrebbe la competenza nel dibattere tematiche
riguardanti l’attività amministrativa….” non viene invece deliberatamente interessato.
Evidentemente secondo Maiorano non sono “tematiche di competenza amministrativa” le
dimissioni del suo vice Sindaco Mauro Vitale cosa questa in contrasto con la sua stessa
affermazione.
Si, il Consiglio Comunale non si convoca ahimè nemmeno per discutere le dimissioni
rassegnate “per diversità di vedute nella gestione della cosa pubblica” dal vice Sindaco Mauro
Vitale, artefice insieme al Presidente del Consiglio dr. Gabriele Argentieri con la lista M’impegno
al notevole risultato elettorale che ha consentito al Sindaco Maiorano, anche se per soli due voti,
di continuare ad amministrare. Si abbia almeno la decenza di affermare che il consiglio comunale
non si convoca perchè la grande ammucchiata, di cui Maiorano era fiero, non esiste più.
Voci ben informate infatti sussurrano che Maiorano non può contare sul voto del consigliere
comunale Andrea Deserto che è prossimo a rassegnare le dimissioni, salvo un suo ravvedimento, e
su altri consiglieri che non assicurerebbero la loro presenza nel consiglio comunale, così come è
avvenuto nell’ultima seduta del Consiglio. Troverà ancora una volta il Sindaco Maiorano la quadra
antidemocratica per continuare ad amministrare? Questa volta il ruolo che andrà ad assumere il
consigliere comunale Salvatore De Punzio con i suoi due voti sarà determinante.
Prevarrà ancora la logica di difendere a qualsiasi costo la poltrona o con uno scatto di
orgoglio si ritornerà finalmente a fare qualcosa che sappia di POLITICA?
Latiano lì 22.10.2024
VITTORIO MADAMA.

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