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Lecce: Stagione di Danza del Balletto del Sud di Fredy Franzutti

Tre appuntamenti con la danza che racconta storia e attualità.

Dal 13 ottobre 2024 al 9 febbraio 2025 torna sul palco del Teatro Apollo di Lecce la Stagione di Danza del Balletto del Sud di FredyFranzutti, realizzata in collaborazione con il Comune di Lecce. Interpreti degli spettacoli sono i ballerini della nota compagnia di danza con eccellenti esecuzioni musicali. Si inizia domenica 13 ottobre con lo spettacolo From Italy, with love, la nuova produzione cartolina dell’Italia e dei suoi capolavori musicali; il 16 e 17 novembre la compagnia presenta: Jonio – Sud – Barocco il movimento in tre parti su musiche di Johann Sebastian Bach dedicato al Barocco nelle sue diverse forme con le musiche eseguite dall’Orchestra OLES; conclude la Stagione di Danza, l’8 e il 9 febbraio 2025, uno dei titoli di ricerca e ricostruzione più importanti della produzione della compagnia, Il Cigno, spettacolo di teatro, musica e danza, ispirato alla vita e alle opere del coreografo Michel Fokine, in queste repliche dedicato al Maestro Beppe Menegatti, scomparso nel settembre scorso.

La prevendita per la data di Lecce si effettua presso la sede della compagnia in via Biasco, 10 a Lecce e presso l’Info-point del Sedile di Lecce, in Piazza Sant’Oronzo, ed anche on line su  www.ciaotickets.com

Info tel. 0832 453556 – h 9.30/21.00

Sono previste riduzioni per universitari e per le scuole di danza, musica e teatro

Gli spettacoli di questa Stagione si realizzano grazie al contributo del MIC – Ministero della Cultura, della Regione Puglia – Dipartimento Turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio, e con il sostegno del Comune di Lecce. Godono, inoltre, del patrocinio del Museo Castromediano di Lecce e del Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce.

L’attività del Balletto del Sud, durante l’inverno 2024/2025, si completa con diversi appuntamenti in tournée nazionale, tra questila tournée autunnale di “GaiteParisienne” che inizia sabato 19 ottobre nel cartellone del Festival di Autunno a Catanzaro, l’11 dicembre lo spettacolo va in scena al Teatro Comunale di Pietrasanta (Lu), il 13 a Pavia al Teatro Fraschini, il 20 dicembre a Brindisi al Teatro Verdi, il 3 gennaio al Teatro Piccini di Bari. Il 9 Novembre lo spettacolo Il Cigno è in scena al Teatro Manfroce di Palmi (RC), nella stagione musicale.

Una nuova produzione della celebre opera “La Vedova Allegra” di Franz Lehar chiuderà la 49^ Stagione Lirica dal 6 al 8 dicembre al Teatro Politeama di Lecce, con le coreografie di FredyFranzutti e la partecipazione della compagnia del Balletto del Sud. Il 10 gennaio il Balletto del Sud è a Verbania (Vco) con lo spettacolo “Serata Romantica” una performance di teatro, musica e danza dedicato a Giacomo Leopardi, con la quale il coreografo Franzutti ha avuto una menzione speciale dal prestigioso premio La Ginestra di Torre del Greco (Na).

STAGIONE DI DANZA
Inverno 2024/25 – decima edizione
Teatro Apollo – Lecce

Dal 13 Ottobre 2024 al 9 Febbraio 2025

Programma

Domenica 13 Ottobre – ore 18.00

From Itay, with love

Una cartolina dalla cultura italiana

Il primo appuntamento della stagione di Danza, Domenica 13 Ottobre – ore 18,00 al Teatro Apollo di Lecce, è con From Italy, with Love, la nuova produzione con le coreografie di FredyFranzutti.

Il programma mette in scena, attraverso la coreografia alcuni dei tratti salienti dello spirito e delle atmosfere italiane. Le musiche, composte da autori italiani dal 500 al 900, sono brani celebri tratti dal repertorio del melodramma e altri titoli della canzone leggera entrati nel repertorio e nella tradizione musicale italiana.

La multiforme cultura, ricca di stratificazioni di numerosi apporti di tanti popoli, ha trovato politica e una sua unità nello spirito risorgimentale dell’epoca del melodramma e successivamente nella canzone; ma non ha rinunciato alle sue identità regionali (Napoli e i suoi personaggi tipici, Venezia e le sue maschere), spesso universalmente noti perché in un certo senso “figure dello spirito umano”, e non semplici caratterizzazioni pittoresche.

Monteverdi, Rossini, Verdi, Cilea, Mascagni, sono gli autori di questo eccezionale programma dedicato all’Italia, che si troveranno affiancati alle canzoni di Tosti, Mina, Battisti, Battiato, Vecchioni, Lauzi e Conte.

Uno spettacolo per “turisti”: inteso come quell’aspetto dell’anima pronto a sorprendersi con leggerezza. Sereni di passare una serata spensierata a volte inconsapevoli, come quando da turisti si percorre un viale tra palazzi storici e statue, dei capolavori che si ammirano.

Lo spettacolo è interpretato dai primi ballerini della compagnia NuriaSaladoFustè e Orion Pico Plaja, dai solisti Alice Leoncini, OvidiuChitanu e Robert Chacon, e dal corpo di ballo che si esibisce anche con momenti solistici.
Lo spettacolo, “From Italy, With Love” ha debuttato a Lecce il 23 Agosto nel Chiostro dei Teatini, ed ha avuto due repliche: il 24 agosto a Sacile (PN) e il 7 Settembre a Felline (LE), nel Festival Controluce.

Sabato 16 Novembre – ore 21.00  

Domenica 17 Novembre – ore 18.00

JONIO – SUD – BAROCCO

dal barocco formale al barocco dell’oltranza

Con l’orchestra OLES

Sabato 16 Novembre – ore 21.00 -, con replica Domenica 17 – ore 18,00 – è in scena Jonio, Sud, Barocco: la nuova produzione del Balletto del Sud creata in collaborazione con L’Orchestra Oles.
Le tre parole sono generate dall’acronimo delle iniziali del nome di Johann Sebastian Bach, il compositore tedesco considerato uno dei più grandi nella storia della musica, e inanellano concetti – in chiave metafisica – specifici di una posizione geografica e di una condizione storica e identitaria. La combinazione che schiude il forziere delle immagini evocate è quella che adopera le capacità di Vittorio Bodini e Carmelo Bene. La prospettiva, che accomuna i temi e i percorsi principali della produzione creativa dei due artisti, fa divenire “contemporanea” la proposta culturale che vede protagoniste la compagnia Balletto del Sud e l’orchestra OLES.

Il mar Jonio è il “ponte” con le culture classiche, arricchimento e conquista di saperi nella posizione di “terra assoggettata” e popolo conquistato. L’arrivo dei turchi, inteso come luogo centrale dell’incontro-scontro tra culture e non periferia dell’isolamento. Il Sud, “in un’immagine non convenzionale del sud che, pur nella sua concretezza, diventa a volte metafora di una più generale condizione umana” (Lucio Giannone nella presentazione della collana Barocco del Sud, di Vittorio Bodini). E il Barocco inteso come “una condizione dello spirito in cui si riflette un disperato senso del vuoto – l’horror vacui” (V. Bodini) che si cerca di colmare con l’esteriorità, l’ostentazione, l’oltranza decorativa. Il Barocco dell’oltranza di Carmelo Bene, della malleabilità mutuata delle forme statiche – statue e dipinti – fino all’espressione seduttiva del corpo nella sua plasticità. Anche per Carmelo Bene, come per Bodini, la riflessione sul barocco è stata centrale in tutta la sua attività artistica. Non a caso i critici hanno fatto spesso riferimento al barocco, e a quello leccese in particolar modo, parlando della sua opera teatrale e cinematografica.“Jonio, Sud, Barocco” è la scansione dello spettacolo in tre quadri che si animano sulle composizioni di Joann Sebastian Bach, opere barocche notevoli per profondità intellettuale e oggi considerate tra le più complesse e articolate della musica occidentale.
Le coreografie sono di FredyFranzutti, ideate per il Balletto del Sud compagnia che dirige dal 1995.
Le musiche sono eseguite dall’Orchestra OLES, collaborazione iniziata nel 1997 con cadenza regolare annuale. La sequenza e la scelta dei brani sono a cura del M° Marco Delisi, attualmente presidente dell’Orchestra Oles.

Sabato 8 Febbraio – ore 21.00

Domenica 9 Febbraio – ore 18.00

IL CIGNO

spettacolo di DANZA, MUSICA e TEATRO

Antologia di Michel Fokine

Il Balletto del Sud presenta, nel cartellone della Stagione di Danza al Teatro Apollo di Lecce, lo spettacolo: “il Cigno” in scena, Sabato 8 Febbraio (ore 21.00) e domenica 9 (ore 18.30)

La figura di Fokine è essenziale e principale non solo nella storia della danza, ma con la sua presenza nei balletti Russi di Diaghilev – la nota e rivoluzionaria compagnia di Parigi – partecipa a quel fermento culturale ed evolutivo che coinvolge attraverso la danza le arti visive e la più intellettuale scrittura letteraria.  Fokine, erede della grande tradizione ballettistica classica russa, apporta significativi cambiamenti alle regole della coreografia tanto da essere considerato il primo coreografo al principio della modernità che si svilupperà dagli anni 30 del’900.

Sarà lo stesso Fokine a presentare il racconto, con degli interventi teatrali ideati dal drammaturgo Walter Prete ed interpretati dall’attore Andrea Sirianni.

Le musiche di Chopin, Schumann, Čerepnin, Stravinskij, Von Weber, Rimskij-Korsakov, Saint-Saëns, sono eseguite al pianoforte da Scipione Sangiovanni, vincitore di prestigiosi concorsi nazionali ed internazionali, uno dei pianisti della sua generazione ad aver ottenuto il maggior numero di riconoscimenti nell’ambito della Fédération Mondiale desConcoursInternationaux de Musique.

La produzione è ricca di costumi celebrativi dell’epoca ed alterna scene di gruppo ad assoli interpretati da NuriaSaladoFustèOrion Pico Plaja, Alice Leoncini, Robert Chacon, OvidiuChitanu, Giulia Ricciardulli, Aurora Marino, Christopher Vazquez.

Corpo di ballo del Balletto del Sud. Le scene sono di Francesco Palma.

FredyFranzutti, coreografo e direttore della compagnia, nella sua trentennale carriera ha accumulato un’importante esperienza nella ricostruzione di diversi “balletti perduti”; nella lunga collaborazione con la compagnia di balletto del Teatro dell’Opera di Roma, diretta da Carla Fracci e con il Teatro dell’Opera di Sofia.

“Il Cigno” rientra nei progetti di ricostruzione e rievocazione del repertorio che il Balletto del Sud produce con in mente l’attenzione per le ricostruzioni filologiche e si avvale del patrocinio del Museo Sigismondo Castromediano di Lecce.

A Franzutti  va il merito, unico in Italia, di avere ricordato con questa iniziativa gli 80 anni dalla morte del coreografo dimenticati dalle compagnie degli enti lirici. Forte anche, Franzutti, di una compagine, il Balletto del Sud, in grado di affrontare lo stile speciale e unico di Fokine.  Sergio Trombetta

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