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Latiano: il consigliere comunale Angelo Caforio: “ALLA FACCIA DELLA DEMOCRAZIA…”

Riceviamo e pubblichiamo

ALLA FACCIA DELLA DEMOCRAZIA …..

Nella qualità di consigliere comunale, qualche giorno fa ho chiesto la convocazione del consiglio comunale per discutere in merito alle dimissioni del vice Sindaco Mauro Vitale, in quanto si correva e si corre il rischio di far passare sotto silenzio la questione, come se fosse un argomento di ordinaria amministrazione. In data 4 settembre c.m. ho ricevuto, a mezzo pec istituzionale, una nota di rigetto della mia istanza, a firma del Presidente del Consiglio Dr. Gabriele Argentieri con la quale mi faceva presente, sue testuali parole, che solo “i consiglieri comunali in numero non inferiori ad un quinto di quelli in carica hanno diritto di richiedere la convocazione del consiglio comunale ai sensi dell’art. ecc. ecc.” come se lo scrivente non fosse a conocenza dell’articolo 20 comma 6 del Regolamento del Consiglio Comunale; invero tali questione politiche devono essere discusse proprio in Consiglio.
Onestamente, ritengo che i veri motivi del mancato accoglimento della convocazione del Consiglio Comunale sono ben altri e molto diversi, spiace rilevare che il Presidente del Consiglio il quale dovrebbe essere super partes e garante, ormai ha come unico obiettivo quello di tenere a “freno” le voci discordanti delle minoranze, sia in Consiglio che fuori; tutti devono tacere e nessuno deve sapere, in spregio delle comuni norme, usi e prassi democratiche, alla faccia della DEMOCRAZIA – tanto decantata – e con arroganza illimitata.
Basti pensare all’ultimo Consiglio Comunale che si è potuto tenere solo in seconda convocazione e che i relativi provvedimenti sono stati approvati con solo sette voti: tutto ciò la dice lunga sullo stato di salute della attuale maggioranza.
Se a questo si aggiunge il fatto che alla data odierna ancora non si è potuta tenere, almeno secondo la voce che circola, la riunione dei “resti” della maggioranza: come potrebbe d’altronde il Dr. Gabriele Argentieri convocare il Consiglio Comunale? E come potrebbe discutere delle dimissioni del vice sindaco Mauro Vitale, indicato a ricoprire tale incarico proprio dal suo gruppo politico?
Ha ragione, quindi, chi sostiene che volete solo nascondere tutto sotto il “silenzio assordante”.
Certo ricordo che delle dimissioni dell’Assessore dott.ssa Maria Spinelli, sia il
Sindaco che il Presidente, si sono ricordati di ringraziarla e di parlarne dopo 6 mesi, quindi prima o poi si ricorderanno di ringraziare o raccontare la verità sulle dimissioni di Mauro Vitale che è stato fautore della loro vittoria elettorale, nonché a loro fianco per ben 9 anni, sempre nella qualità di vice sindaco.
Ormai questa Giunta e questa maggioranza (totalmente mutata rispetto al responso elettorale), se ancora esiste, vive grazie all’accanimento terapeutico di chi non vuole lasciare la poltrona ed ogni richiesta, del sottoscritto consigliere comunale, viene rigettata e restituita al mittente, spesso senza nessuna motivazione, ma solo per posizione preconcetta.
Nel frattempo, i problemi della Città e dei cittadini aumentano, i latianesi ricevono in questi giorni l’aumento della Tari come regalo di fine estate e mentre i loro legittimi interessi vengono sistematicamente calpestati, il Presidente del Consiglio si nasconde
dietro il Regolamento al fine di non parlare ed affrontare gli argomenti seri che interessano la collettività.

Il Consigliere Comunale Angelo Caforio

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