Riceviamo e pubblichiamo
Il sottoscritto Consigliere Comunale Caforio Angelo, nell’ambito e nell’esercizio delle proprie facoltà amministrative e politiche chiede, assolti gli incombenti amministrativi e con urgenza, la convocazione di un Consiglio Comunale al fine di affrontare, l’analisi della situazione politica/amministrativa con riferimento alle dimissioni del vice Sindaco.
Premesso
- che il 20 agosto 2024 sono state comunicate a mezzo social le dimissioni del vice Sindaco,con delega alle attività produttive, Sig. Mauro Vitale, che in continuità ha svolto la medesima funzione anche nella precedente amministrazione.
Considerato - che nella lettera di dimissioni del vice Sindaco Vitale si legge “sono emerse diversità di vedute nella gestione delle funzioni a me assegnate ed altri aspetti della pubblica amministrazione; le
discordanze verificatesi hanno fatto venir meno le condizioni per poter esercitare con la corretta autonomia, le funzioni a me demandate”, quindi, non frutto di questioni personali o familiari, ma frutto di problematiche politiche ed amministrative; - che il vice Sindaco Mauro Vitale era stato indicato dal gruppo politico M’Impegno, movimento che nel corso della legislatura ha registrato la fuori uscita dal gruppo consiliare di una consigliera comunale, dichiaratasi indipendente, ed un altro consigliere che ha aderito ad altro gruppo politico;
- che è opportuno, oltre che necessario, rendere partecipe la cittadinanza della questione;
- che in questo contesto di incertezza gli unici a pagare dazio saranno, come sempre tutti i nostri concittadini, che continuano a convivere con innumerevoli disagi e senza soluzioni alle reali esigenze della Città.
Per quanto sopra, premesso e considerato, il sottoscritto consigliere comunale
C H I E D E
assolti gli incombenti amministrativi e con urgenza, la convocazione del Consiglio Comunale, al fine di affrontare e chiarire la situazione amministrativa e politica, spiegando ai cittadini con termini chiari i motivi che hanno portato il vice Sindaco Mauro Vitale a rassegnare le proprie dimissioni, possibilmente convocando lo stesso alla seduta del Consiglio Comunale, affinché, con trasparenza, riferisca quali sono state le diversità di vedute e le discordanze verificatesi.
Il Consigliere Comunale Caforio Angelo
