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Latiano-Il consigliere comunale Angelo Caforio- Offesa alla Democrazia: mancato rispetto della minoranza

Riceviamo e pubblichiamo

Offesa alla Democrazia: mancato rispetto della minoranza!!!

Nella qualità di consigliere comunale di minoranza avevo presentato due mozioni:

  • la prima relativa alla revoca della deliberazione di Giunta n. 76 del 2023, con la quale si è “mascherato” un debito fuori bilancio per un sinistro stradale avvenuto sulla superstrada
    Latiano-Francavilla trasformandolo in atto transattivo;
  • la seconda riguardante la delicata situazione dell’Azienda Speciale “Pio Istituto Caterina Scazzeri”, in considerazione che da tempo sono stati depositati i rendiconti da parte dell’organo liquidatore non portati all’attenzione del Consiglio Comunale per l’approvazione, nonché per i diversi contenziosi attivi (lavoratrici, revisore dei conti, fornitori di servizi) che potrebbero ingenerare conseguenze e danni economici per l’Ente.
    Sta di fatto che tali argomenti non stati presi in considerazione dal Presidente del Consiglio offendendo il ruolo della minoranza che garantisce il completamento della democrazia.
    Tra l’altro, i documenti relativi al rendiconto di gestione dell’anno 2023 sono stati consegnati solo 10 giorni prima della convocazione. Mentre la relazione del Revisore dei Conti è stata consegnata il 24/04/2024. Ciò in contrasto con le norme di legge, del regolamento di contabilità e dalla giurisprudenza (da ultimo, TAR Campania, Sez. I, sentenza 24 gennaio 2024 n. 631). Invero tali documenti devono essere messi a disposizione dei consiglieri almeno 20 giorni prima, affinché gli stessi possano effettuare un esame congruo, effettivo e consapevole; in mancanza si determina una lesione dello ius ad officium, con conseguente illegittimità della deliberazione consiliare.
    Considerato che ormai il Presidente del Consiglio, tende ad applicare una strategia politica di esclusione delle minoranze, soffocando anche il rispetto delle regole democratiche in danno della minoranza e di chi, come me, cerca di svolgere il suo ruolo nell’interesse della comunità.
    Di conseguenza, mio malgrado e con dispiacere, ho ritenuto di usare l’unica arma a mia disposizione, ossia la protesta democratica di abbandonare i lavori del Consiglio, invitando il Dr. Gabriele Argentieri, almeno per il futuro, ad essere più disponibile e conciliativo verso le minoranze, anche perché grazie ad esse ed alle loro iniziative si può garantire la salvaguardia della democrazia.

Il Consigliere Comunale Angelo Caforio

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