Con la candidatura della Via Appia a patrimonio mondiale dell’umanità UNESCO da parte del MIC, in rete con i Comuni lambiti dalla Regina Viarum, la Città di Latiano si avvia ad un percorso di valorizzazione, ma prima ancora di conoscenza e sensibilizzazione, un percorso di consapevolezza da parte della comunità. Ciò è possibile attraverso le storie che dall’antichità giungono fino a noi, un milione di passi che narrano il viaggio nel tempo e nello spazio, che narrano di popoli, di culture, di integrazione e fusione, che all’altezza del nostro territorio si intreccia con la storia dei nostri antichi antenati.

Questo progetto vuol essere occasione di narrazione con e per tutte le fasce d’età, vuol essere strumento di promozione della identità locale attraverso la promozione del libro e della lettura, vuol essere opportunità di inclusione delle diversità culturali, che tramite la via Appia e il tempo sono giunte a fino a noi, fondendosi con la cultura locale. La lettura diventerà suggestione e momento di confronto e di creazione dei contesti sociali, delle relazioni e dei luoghi.

Storie, popoli e luoghi:

– STORIE La Via Appia protagonista della storia tutta da scoprire attraverso vari prodotti editoriali, attività di formazione per docenti e genitori alla scoperta di una bibliografia mirata a tema in base alle fasce d’età;

– POPOLI Il progetto Mamma Lingua dell’AIB, di cui la Città di Latiano è presidio per la Puglia, propone attraverso la via Appia la possibilità per tutti di recuperare e trovare le proprie origini comuni. Incontri di lettura in lingua (3-5 anni) e formazione per docenti e professionisti del settore;

– LUOGHI La Via Appia giunge a Latiano e attraversa il Parco Archeologico Muro Tenente, che diviene sede di incontri, visite, letture all’aperto (6-18 anni).

Obiettivi del progetto sono:

– creare una biblioteca specializzata sui temi e i contenuti legati alla Via Appia, una realtà adeguata a tutte le fasce d’età, in una sede oggi disponibile presso la zona 167, in periferia e distante dalla Biblioteca comunale, che insiste esattamente a poche centinaia di metri sulla strada che porta al Parco Archeologico Muro Tenente e al tratto evidente della Via Appia;

– realizzazione di percorsi di narrazione, incontri e laboratori, attraverso gli esperti (archeologici e bibliotecari) rivolti alla popolazione studentesca, in sinergia con istituti scolastici, bibliotecari, enti del terzo settore, privati e operatori culturali che hanno sottoscritto il Patto Locale per la Lettura, oltre che con la collaborazione dell’Università di Amsterdam, gestore del Parco archeologico;

– produzione di una piattaforma eduteinment, quale strumento di ausilio per veicolare più facilmente contenuti e informazioni. Si tratta di produrre la sceneggiatura e la narrazione di un cartone animato che racconti ai più piccoli della Via Appia, oltre che sfidarli in un gioco a quiz e in un puzzle multimediale.

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