Il triunvirato Maiorano, Argentieri e De Punzio, che da otto anni governa la nostra Città ha compiuto “l’ennesima meraviglia.” Se nel mondo sono “sette le meraviglie” nella nostra città sono molto di più. Infatti nel consiglio comunale del 14 marzo scorso la maggoranza ha deliberato “l’ennesima meraviglia” cioè quella di ampliare la zona industriale trasformando la ex discarica di via S. Vito inzona industriale e ciò nonostante il contenzioso con la Regione che vanta, in virtù di una sentenza, un credito di diecine e diecine di migliaia di euro. Avendo avuto sentore della volontà dell’Amministrazione di traformare in tal senso quella zona contattai subito più di qualche consigliere comunale di maggioranza, che ricopre tra l’altro incarichi di rilievo, per dirgli che sarebbe stato più opportuno trasformare la ex discrarica di via S.Vito in un sito da destinare ad impianti sportivi, assolutamente carenti sul nostro territorio specialmente dopo “la meraviglia” del regalo al Circolo Tennis, che ne ha cambiato perfino la destinazione d’uso, del Palazzetto dello Sporti; regalo questo che tra oneri diretti (contributo annuo) ed oneri riflessi (pagamento delle bollette di luce, gas edacqua) costa al Comune circa 80 mila euro all’anno, mentre i nostri ragazzi sono costretti perpraticare l’attività sportiva a ricorrere agli impianti dei comuni viciniori.

      Debbo dare atto al consigliere di opposizione Angelo Caforio che, pur non avendolo contattato e coinvolto sull’argomento, da persona di buon senso e da consigliere comunale che tutela gli interessi deigli amministrati, ha sollevato le medesime perplessità che lo scrivente aveva evidenziato a più di qualche consigliere dell’attuale maggioranza. Ma se la voce dello scrivente, chenon ha alcun titolo, non è stata ascoltata quella del Consigliere Comunale Angelo Caforio non solo non èstata ascoltata ma è stata addirittura beffata. Infatti non gli è stato permesso (allafaccia della democrazia) di proporre addirittura una modifica alla delibera posta in votazione, perchè “l’arbitro” ha sentenziato che la richiesta era pervenuta fuori termini. E’ rimasta quella del consigliere Caforio solo una voce clamante nel deserto dove alberga purtroppo da anni solamente un silenzio assordante.

         Siccome come ebbe a dire un illustre politico “a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca” non vorrei che dietro questa modifica in zona industialwe della ex discarica di  via S.Vito, una volta esaurito l’iter burocratico,  ci sia dietro un ” illuminato” imprenditore che avanzerà  la richiesta per l’acquisto di tutti o della maggior parte di quei suoli per costruirvi ” uno stabilimento magari inquinante”o qualche altra diavoleria.

  Una cosa è certa: VEDREMO E VIGILEREMO!

    Latiano, lì 16 marzo 2024

 VITTORIO MADAMA

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