Stamattina abbiamo portato agli operai Ex-Ilva le uniche “chiacchiere” che si meritano, quelle della nostra tradizione.

Lo abbiamo fatto anche per sottolineare la differenza con le troppe “chiacchiere” che da anni si raccontano agli operai quando si parla di continuità produttiva come unico mezzo per garantire occupazione e stabilità.

Il confronto è stato, come sempre, utile e costruttivo:
sempre più operai sono consapevoli che una chiusura programmata, con conseguente bonifica e riconversione attraverso un serio piano industriale, è l’unica strada da percorrere per garantire salute, ambiente ed occupazione.

E quando affermiamo ciò lo facciamo con cognizione di causa, lo facciamo perché abbiamo visto quello che è stato fatto in Germania negli anni 90 con il bacino della Ruhr, dove una seria riconversione del territorio ha trasformato la più grande regione carbonifera d’Europa in uno dei poli turistici più visitati del continente, creando tantissimi posti di lavoro, oltre che un ambiente salubre.

Nota: Giustizia per Taranto

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