Ostuni: La cerimonia commemorativa del Giorno del Ricordo Attualità Primo Piano 12 Febbraio 2024 A lezione dagli studenti per conservare la memoria della tragedia delle foibe edell’esodo giuliano – dalmata. “Noi che abbiamo più anni dei vostri, oggi saremo studenti e apprenderemo da voi qualidevono essere i principi che dobbiamo alimentare per far sì che nessun eccidio venga piùconsumato. Dateci delle certezze ragazzi: soltanto con il vostro sentire, soltanto con la vostraconsapevole coscienza critica, soltanto con il vostro sano agire è possibile costruire un futuro dipace e in questo noi tutti confidiamo”.Con queste parole il Prefetto Michela La Iacona si è rivolta agli studenti del Liceo Scientificoe Classico “Pepe – Calamo” di Ostuni dove si è svolto nella mattinata odierna un emozionantemomento celebrativo del “Giorno del Ricordo” promosso dalla Prefettura con la preziosacollaborazione della Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia – Ambito territorialedella provincia di Brindisi, Prof.ssa Angela Tiziana Di Noia e del Dirigente Scolastico, Prof.Salvatore Madaghiele.Sono intervenute le massime Autorità civili e militari della provincia.Dopo i saluti formulati dal Dirigente scolastico del Liceo “Pepe-Calamo”, dal Sindaco diOstuni e dal Dirigente Scolastico provinciale, è intervenuto il Prefetto che, rivolgendosi a tuttipresenti e in particolar modo agli studenti, ha affermato: “L’orrore che ha segnato quella tragediaspaventosa che ha colpito la popolazione giuliano – dalmata ci ha fatto conoscere un vocaboloche mai avremmo voluto accostare al sacrificio della vita umana. Foiba significa abisso, voragine,fossa. Una fossa profonda di molti metri che veniva usata in passato dai contadini per eliminaresterpaglie, macerie, carcasse di animali. Queste fosse, invece, alla fine della Seconda Guerramondiale, lungo il confine orientale del nostro Paese, furono utilizzate per gettarvi dentro i corpidi migliaia di persone”.E ancora, “Affinchè il dramma che oggi commemoriamo non si ripeta più occorre anzituttouna riflessione profonda nella coscienza di ciascuno di noi; dopo di che, interroghiamoci su quelloche possiamo fare ogni giorno per costruire una barriera solida contro ogni ideologia che si fondisull’odio, contro quelle ideologie nazionalistiche esasperate per le quali la vita umana può esseredistrutta per l’affermazione del potere”.L’evento ha visto protagonisti in prima persona gli studenti – abilmente guidati dai lorodocenti – che, attraverso varie forme d’arte, hanno catturato l’attenzione di tutti fornendo spuntiinteressanti per riflettere e non dimenticare una drammatica pagina della storia recente.Dopo una prolusione introduttiva con cui i ragazzi hanno efficacemente rassegnatoall’uditorio una cornice storica della tragedia delle foibe, le “Persone – Libro” hanno interpretatoalcuni brani di profondo impatto tratti dal discorso del Presidente della Repubblica SergioMattarella in occasione del Giorno del Ricordo 2023, da “Ultimo sopravvissuto delle foibeistriane” di Graziano Udovisi, da “ Ricordi di una sopravvissuta” di Licia Cossetto dell’opera Prefettura di BrindisiUfficio territoriale del Governo2“Foibe ed Esodo, l’Italia negata” di Isabella Elena Cacace e da “Banalità del male” di HannahArendt. Durante la declamazione, altri studenti hanno mirabilmente eseguito una performancecoreutica sulle armonie toccanti delle note di “Disamistade” di Fabrizio De Andrè e del “Requiemk626 Lacrimosa” di W.A. Mozart, coinvolgendo con partecipazione emotiva gli ospiti.Particolarmente commovente è stata poi la rappresentazione teatrale “Orazione civile peruna ballata di pace” in cui gli studenti hanno saputo toccare le corde del cuore sviluppando il temadella paura provando a sintonizzarsi con l’esperienza storica delle guerra e della violenzaattraversando il campo delle emozioni e dei sentimenti: paure tipicamente esistenziali, non soloadolescenziali, rappresentate al pubblico con il supporto musicale di alcuni brani scelti dagli stessiragazzi tra quelli più vicini alla loro esperienza quotidiana (“Simili” di Laura Pausini, “Ho paura”di Mose, “La Paura” di Ernia, “Proposta” de i Giganti).La cerimonia si è conclusa con alcune significative e toccanti riflessioni degli studenti sullagiornata.Il Prefetto, visibilmente colpito dalla bravura dei ragazzi che hanno creato una cornicedavvero suggestiva, ha espresso il proprio sincero apprezzamento per l’impegno e la passione concui hanno accettato la sfida di “fare lezione” agli adulti presenti su un tema particolarmenteprofondo e delicato. Parimenti ha manifestato gratitudine al dirigente scolastico e a tutti i docentiper la eccellente professionalità con cui guidano gli studenti nel loro percorso educativo.Le immagini della cerimonia sono consultabili sul sito istituzionale di questa Prefettura. Per restare aggiornato con le ultime news seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook e iscriviti al nostro canale YouTube. Per scriverci e segnalarci un evento contattaci! Condividi!