Brindisi: Confesercenti. Netta contrazione delle vendite e rischio desertificazione centri urbani Attualità Primo Piano 9 Febbraio 20249 Febbraio 2024 Grido di allarme della Confesercenti al Governo nazionale. Così come a livello nazionale, anche nel territorio brindisino l’inflazione è stata la causa di unnetto crollo delle vendite rispetto al 2022. Lo confermano i dati dell’Istat. L’aumento dell’inflazione,infatti, ha inciso e continua ad incidere sia sulla spesa delle famiglie che sul valore di mercato dellestesse piccole attività commerciali. Per quest’ultimo aspetto, una quota importante della perdita delvalore di mercato delle piccole imprese o attività di vicinato è causata anche dall’impossibilità, non perpropria volontà, di soddisfare i propri obblighi finanziari.Il totale delle vendite al dettaglio, pertanto, risulta davvero negativo in termini assoluti,comprendendo anche l’e-commerce, che invece durante la pandemia aveva registrato incrementinotevoli. Probabilmente sono subentrate nuove esigenze degli utenti e delle loro famiglie, indirizzandoi propri acquisti verso altre categorie commerciali.La triste conseguenza di tale situazione è il rischio desertificazione che galoppa velocementenei centri urbani perché tante attività commerciali chiudono definitivamente senza che altre aprano,come accadeva in passato, diminuiscono i servizi e ovviamente cala la percezione della sicurezza deicittadini. Eloquenti i dati delle imprese iscritte alla Camera di Commercio di Brindisi, con un saldonegativo di -133 imprese per il 2023.“Auspichiamo che dal prossimo e imminente confronto col Governo – dichiara il presidentedella Confesercenti della provincia di Brindisi, Michele Piccirillo – si possa fare un passo in avantiaffinché vengano accolte le nostre richieste finalizzate a porre un freno alla desertificazione dei centriurbani e alla denatalità delle imprese, abbassando il costo del denaro e anche i costi delle transazioniper l’utilizzo della moneta elettronica, intervenendo su incentivi e sul caro affitti e per questoproponendo una consistente detassazione sui ricavi dei proprietari dell’immobile, oltre a trovare unasoluzione che risolva sia la questione Bolkestein che coinvolge le imprese balneari e del commercio suaree pubbliche e sia la collocazione dei saldi estivi e invernali, in accordo con la Regione.”. Per restare aggiornato con le ultime news seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook e iscriviti al nostro canale YouTube. Per scriverci e segnalarci un evento contattaci! Condividi!