Mesagne: La città aderisce al progetto FrAgile, l’arte contro il cancro Cultura Eventi Primo Piano 3 Febbraio 20243 Febbraio 2024 Mesagne aderisce al progetto “frAgile” : l’arte contro il cancro con i manifesti creati dagli artisti visivi Francesca Donateo e LBS (Bruno Salvatore Latella). L’inafferrabile potenza dell’arte per sensibilizzare sui temi collegati alla malattie oncologiche, l’occasione è la Giornata mondiale contro il cancro, che tornerà a celebrarsi il prossimo 4 febbraio, ma l’opportunità universale e condivisibile ogni giorno dell’anno. Diversi gli enti e le istituzioni che in tutta Italia hanno accolto l’invito a patrocinare il messaggio, la nostra città è orgogliosamente tra questi. Il progetto “AGILE” è un’iniziativa di collaborazione artistica territoriale a supporto della sensibilizzazionedella prevenzione della lotta ai tumori nella giornata del “WORLD CANCER DAY” istituita il 4 febbraio 2024.Il progetto nasce dall’idea dell’artista visiva Francesca Donateo che ha sviluppato una particolare sensibilitàsulla tematica a causa di esperienze di vissuto personale. Francesca utilizzando l’arte come forma diautentica comunicazione che ha il potere di ispirare, emozionare e trasformare, ha trasposto la propriaesperienza in un messaggio di speranza e consapevolezza al fine di celebrare la vita e ispirare gli altri a nonarrendersi di fronte alle avversità.Nella progettazione nulla è lasciato al caso. Anche la denominazione del progetto “AGILE” ha in sé unaimportante riflessione linguistica e conseguentemente di impatto sociale: fragilità e AGILITA’ sono dueaspetti che convergono e divergono nelle situazioni di vissuto di esperienze tumorali.“Il tumore è un terreno di fragilità sotto ai piedi. È un cambiamento inteso come cambio del momento delpensiero di sé. Incide la nostra anima, mentre i bisturi e le terapie l’aspetto del corpo, ma l’AGILITA’ ricucecome un filo di sutura la fragilità” (cit. di Francesca).La mission del progetto è quella di: innalzare l’attenzione sull’aspetto temporale fondamentale della prevenzione promuovendol’apertura al dibattito sociale sulla tematica al fine di creare maggiore consapevolezza nellacomunità; sostenere l’etica e l’estetica che vanno oltre la definizione limitante del “giudizio” di malattia.Francesca ha invitato alla partecipazione attiva al progetto l’artista visivo LBS (Bruno Salvatore Latella)apprezzato nel campo artistico nazionale e internazionale per la sua forte capacità comunicativa tramite lastreet art di sensibilizzazione sociale.L’ iniziativa progettuale comprende la creazione e l’esposizione autorizzata di tre opere d’arte patrocinatada: Città di Lecce e assessorato alla cultura;-Città di Mesagne ;-Comune di Veglie (prov. Le)-Comune di Castenaso (prov.Bo);-Città di Cesena; Città di Reggio Calabria patrocinio morale; canali mediatici ufficiali dell’Ospedale di Sassuolo s.p.a.Artisticamente il progetto è promulgato da TV-Management nella figura del curatore Tommaso Venco e daDartestudio nella figura del direttore artistico Andrea Tapparini. Le opere fotografiche vedono nella loro realizzazione l’ideazione di Francesca e la collaborazione artisticadel talentuoso fotografo Arthur Vahia. Le stesse saranno esposte come stampe artistiche nei territori chehanno aderito all’iniziativa con l’intento di avvicinare l’arte alla comunità e promuovere una maggioreconsapevolezza sulle sfide della vita e sul potere trasformativo delle esperienze umane.L’opera dell’artista LBS intitolata “Ending born” rappresenta una figura umana stilizzata con un alone e inposa riflessiva sotto un cielo notturno punteggiato da una luna crescente. Accanto alla figura sono le parole“YOU ARE NOT DISEASE” e “YOU ARE NOT DEATH”, sottolineando un messaggio di distinzione tra l’identitàdi un individuo e la sua malattia, e inviando un promemoria di vita e speranza al di là della diagnosi delcancro.Le tre opere, oltre alla loro bellezza estetica, si propongono di innalzare la consapevolezza sul cancro e sullaprevenzione, sottolineando che ogni persona affetta da questa malattia è più della sua diagnosi, e che lavita può essere resiliente e agile nonostante le difficoltà imposte dalla malattia.Il progetto AGILE, quindi, non è solo una celebrazione artistica, ma un movimento che unisce arte, realtàterritoriali nazionali diverse e ricerca in un messaggio unificato di lotta e speranza. Per restare aggiornato con le ultime news seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook e iscriviti al nostro canale YouTube. Per scriverci e segnalarci un evento contattaci! Condividi!