L’ottava giornata del campionato di Serie C vede affrontarsi la Proshop Mesagne e la Valentino Castellaneta. Dopo lo scossone societario avvenuto in settimana, la panchina gialloblu viene affidata a coach Sanchez (assistito da Santoro), che per la sfida decide di iniziare con un quintetto finora inedito: Salerno, Piscitelli, Condric, Smith e Bitetti. Coach Console, invece, risponde con Carignano, Calò, Guduric, Datuowei e Begic.
L’inizio di partita è in salita per la Virtus: gli ospiti spingono forte fino al 3-7, quando Calò si infortuna al quadricipite della coscia sinistra dopo un rapido contropiede. Alla ripresa, la Proshop prende il comando delle operazioni ottenendo con una tripla di Smith il primo vantaggio sull’8-7. La circolazione di palla è veloce ed efficace ed anche la difesa regge bene agli urti tarantini. Si chiude sul 20-19 un tempo quasi perfetto, se non fosse per i troppi falli commessi che peseranno a partita in corso.
All’inizio del secondo quarto Smith commette già il terzo fallo personale e viene richiamato in panchina costringendo Sanchez al timeout per riorganizzare i piani di gioco. Due triple di capitan Angelini ed una di Salerno portano la Virtus sul 34-26, punteggio sul quale gli ospiti chiedono un’interruzione. Mesagne tocca anche il +9, ma negli ultimi minuti del parziale alcuni errori di gestione dei possessi riportano i rosanero a -4. Si arriva all’intervallo lungo sul 44-37. Ottimo il primo tempo dei ragazzi del Presidente Guarini, che vanno al riposo tra l’ovazione del pubblico di casa, numeroso e chiassoso.
Al rientro, Il Castellaneta mischia le carte, rinunciando a giocare con un lungo di ruolo e portando a turno Begic e Datuowei nell’area pitturata a contendere i rimbalzi ai parigrado mesagnesi, fisicamente più strutturati ma anche più statici e meno portati a gestire le penetrazioni. L’inerzia della sfida cambia e Sanchez interrompe sul 49-49. La Proshop non riesce a digerire le nuove dinamiche offensive rosanero e chiude il tempo con un misero 10-26 che ribalta completamente il complessivo sul 54-63.
Dopo la batosta, la New Virtus prova a rientrare in partita, ma gli attacchi diventano confusionari un po’ per la ricerca, anche eccessivamente forzata, del gioco dalla lunga distanza, un po’ perché lo sforzo fisico dei primi due quarti sembra aver spento la foga agonistica gialloblu. In difesa invece, il carico di falli accumulati in precedenza impedisce di sporcare le trame ospiti e quindi Begic e soprattutto Datuowei mettono a referto una segnatura dopo l’altra senza troppa resistenza (73-85).
Una partita dai due volti: nel primo tempo una Proshop rapida e aggressiva aveva illuso il calorosissimo pubblico di casa, ma nel secondo tempo un crollo inaspettato e vertiginoso (mentale più che fisico) ha consegnato sul piatto d’argento la vittoria al Castellaneta. Sicuramente un passo aventi rispetto ad alcune prove passate, ma ancora non sufficiente per ottenere il primo sorriso di stagione.
Mesagne: Tanzi 6, Napolitano NE, Martinelli 0, Vitucci 2, Smith 21, Piscitelli 8, Berdychevskyi 2, Angelini 21, Bitetti 3, Salerno 8, Quaranta 0, Condric 2. All. Sanchez, Ass. Santoro .
Castellaneta: Drava 8, Carpignano 2, Leone 0, Bangu 9, Addabbo NE, Datuowei 37, Guduric 0, Calò 0, Comes NE, Dettorre 0, Casarola 1, Begic 28. All. Console, Ass. Cosentino.
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