Brindisi: La questione meridionale non c’entra nulla con la ricettività turistica. E’ alle nostre spalle ormai Attualità Eventi Primo Piano 3 Novembre 2023 Nota: Confesercenti Asshotel Brindisi In merito ad alcuni articoli di stampa che, a seguito di un incontro pubblico tenuto sul tema aCeglie Messapica nel mese scorso, raccoglievano le valutazioni di politici e addetti al settore turistico,imputando ai problemi economici e quindi anche urbanistici e di viabilità, derivanti dalla ottocentesca“Questione meridionale”, il non brillante fatturato, sempre secondo queste opinioni, in ambito diaccoglienza e ricettività turistica nell’intera regione Puglia, Confesercenti Asshotel Brindisi ha intesoesprimere un dissenso per tutto quanto detto in questi giorni sulla stampa, sempre in riferimento a taleargomento.“Queste considerazioni – dichiara Enzo Di Roma, Presidente Asshotel Brindisi- fanno maleagli operatori che tutti i giorni ospitano, fanno male a chi legge e fanno male al nostro Ospite esoprattutto fanno male ai meridionali. Sono passati 163 anni da quella Questione meridionale, che èriferita ai problemi economici e politici che affliggevano il sud rispetto al nord ma non ci si è resi contoche il Sud o Mezzogiorno è cambiato indipendentemente dalle strade strette. La Puglia è unica con isuoi 800 km di costa, da Vieste a Santa Maria di Leuca, attraversando trasversalmente il territoriotarantino, dove nella zona di Maruggio nasceranno nuove strutture dell’ospitalità di pregio. Quindi gliinvestitori ci sono. L’assessore regionale Lopane dice una cosa giusta e centra il problema. Si deve faresistema in tutta la Regione Puglia, senza fare raffronti tra città grandi e piccole comunità. I numeri dipresenze turistiche che abbiamo avuto sono ottimi, come confermato al TTG di Rimini, e c’è anche ilfatturato relativo. Le due cose sono imprescindibili. Questa voglia di trovare a tutti i costi delleeccezioni allo sviluppo programmatico che c’è nelle linee guida dell’assessorato, attraverso PugliaPromozione, mi sembra fuori luogo. L’osservatorio privilegiato di un consorzio della Puglia centralepresente all’HospitalyDay dice che i numeri e il fatturato ci sono. La presenza di due aeroporti ci aiutae ci mettono nelle condizioni di destagionalizzare le nostre strutture, facendo quindi aumentare ifatturati. Nella prossima stagione invernale, oltre ai 40 voli già in programma, ci saranno nuovedestinazioni come Madrid, Malta, Budapest. Questo è il segnale che la Puglia non è solo mare e che la‘Questione Meridionale’ ce la siamo lasciata alle spalle tanto tempo fa”. Per restare aggiornato con le ultime news seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook e iscriviti al nostro canale YouTube. Per scriverci e segnalarci un evento contattaci! Condividi!