Riceviamo e pubblichiamo

Ad una settimana circa dal prossimo 2 novembre torniamo a sollecitare l’argomento dell’ampliamento del cimitero.
L’amministrazione Maiorano-Argentieri-De Punzio e l’assessore competente ad oggi non sono stati in grado di completare – dopo 8 anni di governo – l’ampliamento del Cimitero, eppure molti cittadini da anni hanno versato le somme per le opere impiantistiche e di urbanizzazione primaria e secondaria.
Il cimitero esistente è da anni saturo e si stanno utilizzando per la sepoltura tutti gli spazi possibili, senza una reale visione, eliminando così tutti gli spazi adibiti a verde pubblico interno.
Nell’ultima interpellanza a firma del consigliere comunale Angelo Caforio l’assessore competente – lo ribadiamo assente e in ritardo – come il “ bue che chiama cornuto l’asino ” accusava il predetto consigliere di fare “ speculazione sui morti” e dichiarando nel consiglio comunale del 25 maggio 2023 che “ a breve nei prossimi mesi entro luglio 2023 i cittadini avranno agibile ed utilizzabile il cimitero comunale ”.
All’assessore diciamo, senza voler fare polemica, che dalla sua promessa sono passati 6 mesi e la situazione al 22 ottobre è questa:

• Cimitero chiuso;
• Assenza di opere di urbanizzazione primaria e secondaria, con strade interne
  con stabilizzato, che non rendono fruibile il cimitero soprattutto nel periodo
  delle piogge;
• Assenza di impiantistica (illuminazione e acqua)
• Assenza dell’agibilità della struttura.
  Unica certezza che l’amministrazione è riuscita a portare a casa è l’accensione di
  un ulteriore mutuo con Cassa Depositi e Prestiti, oltre interessi (determinazione n. 918 del 16/10/2023), che pagheranno i cittadini per i successivi 20 anni, di € 216.000,00= , speriamo non servano solo per fare le opere di illuminazione (non indispensabili ai fini dell’agibilità).
  Purtroppo non è dato sapere se tale somma sarà sufficiente al completamento dell’ampliamento del cimitero e non è dato sapere quando sarà realmente agibile e utilizzabile l’ampliamento del cimitero comunale, ricordando ancora una volta che molti cittadini sono in attesa di poter seppellire i loro cari nelle cappelle gentilizie già realizzati e che oggi sono sepolti presso cappelle di amici e parenti.
  Quindi, prendendo atto dell’ennesimo fallimento dell’assessore al ramo, si continua ad assistere ad una totale assenza della Giunta e del Sindaco, del Presidente del Consiglio ai veri problemi dei cittadini, intenti come evidenziato da altri solo all’apparire, trascurando completamente anche l’ordinaria amministrazione, come facilmente riscontrabile a titolo esemplificativo vista la caduta del pino nei giardini pubblici di qualche mese addietro e la caduta del grosso ramo di pino dell’altro giorno nei pressi della scuola elementare Bartolo Longo, ove si è sfiorata una tragedia.
  Confidiamo nel suono della campanella ….. affinché possa svegliare chi dorme in classe.

Il direttivo dell’UDC di Latiano